Torna in campo dopo un lustro la squadra foggiana di calcio femminile a unidici, le Diavole Foggiane Rosso Nere di Foggia.
Dopo una vita passata ad occuparsi di sport nel ruolo di talent scout e sopratttutto di calcio giocato, Alfredo Troisi ha deciso di scendere in campo con una nuova sfida: la ASD Foggia Women 1987 che dopo ben 45 anni riporta sul campo una squadra foggiana di calcio femminile.
La provincia di Foggia ha questo grosso limite: molto seguito il calcio maschile, poco seguiti gli sport minori, declassato tutto il resto. Proprio per questo la Capitanata è una delle poche province italiane a non avere una squadra di calcio femminile a undici. “Il pregiudizio che lega calcio e mondo femminile è ancora duro a morire: a proporre questa sfida avrebbero dovuto essere una donna stessa così come adesso auspichiamo che si formi una tifoseria femminile per sostenere le nostre calciatrici – commenta Troisi – lo sport diventa volano della promozione di nuovi valori culturali ma anche dell’inclusione sociale: una donna può stare benissimo dietro ai fornelli ma anche valere quando scende in un campo di calcio”.
LE DIAVOLE FOGGIANE ROSSO NERE| Nel suo ruolo di dirigente e responsabile della comunicazione del nuovo club sportivo, Alfredo Troisi si sta spendendo affinché il nuovo club abbia la sua riconoscibilità: al momento, infatti, la squadra si sta dotando di una sede fisica, il campo su cui si disputeranno le partite sarà a Monte Sant’Angelo. Le ragazze – Le Diavole Foggiane Rosso Nere – indosseranno la classica divisa a strisce rosso nera ma anche una divisa bianca con dei richiami rossi che salgono dal basso che rappresentano le fiamme dell’inferno. Attivi anche i social per trasmettere le dirette streaming delle partite e un canale YouTube aperto alla partecipazione di ospiti e stampa locale che vogliono impegnarsi nella diffusione del calcio giocato femminile e aprire in dibattito. Non solo: attivo anche un canale Tik Tok seguito da Raffaella Campagna, volto noto della tv locale che ha sposato la causa. Come elemento di unione per valorizzare lo spirito di squadra anche l’inno scritto e cantato da Grazia Signorile, cantautrice foggiana.
LA SQUADRA | La ASD Foggia Women 1987 punta a diventare un riferimento per tutte quelle calciatrici che terminata l’esperienza nel calcio giocato under 17 non hanno più una squadra. “Non tutti sono a conoscenza del meccanismo – spiega Troisi – secondo cui la FIGC obbliga tutte le squadre professioniste a dotarsi di un settore giovanile femminile fino all’under 17. Tuttavia, le calciatrici che hanno superato quell’età, non hanno modo di proseguire nella nostra Provincia con il calcio giocato. Il territorio è stato saccheggiato da squadre del barese così le nostre migliori calciatori sono andate tutte fuori. Per questo abbiamo un territorio più povero di talenti da questo punto di vista. Oggi non vogliamo più che accada questo perché noi ci siamo e le nostre calciatrici possono restare a casa loro”. I dati parlano chiaro: non c’è una foggiana che gioca nella nazionale di calcio femminile: ma oggi c’è voglia di invertire la rotta. “A settembre inizieremo con gli allenamenti presso i campi della Virtus a Foggia e il campionato. Ci saranno sette squadre con partite che si giocheranno anche in trasferta in tutta la Puglia – anticipa Troisi – ovviamente questo sarà un campionato di assestamento per capire quanto valiamo”.
IL PROGETTO CALCIO ROSA IN CAPITANATA |“Proprio per rilanciare i messaggi positivi legati allo sport come l’inclusione e le pari opportunità – continua Troisi – abbiamo deciso di proporre un progetto Calcio Rosa in Capitanata, un progetto di calcio giocato itinerante che speriamo riscuota presto l’appoggio delle istituzioni e l’interesse dei potenziali partecipanti: partiremo anche dal coinvolgimento delle scolaresche”.
GOL DI TACCO, UN LIBRO DEDICATO AL CALCIO FEMMINILE | Sullo stesso argomento anche il giovane giornalista e divulgatore scientifico, Antonio Piazzolla con il suo Gol di Tacco, un libro che dall’Inghilterra agli States, passando per il Bel Paese tra storie, aneddoti e imprese del gentil sesso dentro e fuori il rettangolo di gioco.
“Quello del calcio femminile è un settore in forte crescita e lo conferma il fatto che la nazionale delle donne si è qualificata per due volte consecutive alla Coppa del Mondo contrariamente a quella degli uomini – spiega Antonio Piazzolla – seppure con una grande delusione perché la Coppa del Mondo quest’anno era partita molto bene con la vittoria dell’Italia sull’Argentina anche se l’Italia non è poi riuscita ad esprimersi secondo me per scelte tecniche errate. Non tanto invece per la ragazze poiché le nostre calciatrici sono molto talentuose e avranno modi di dimostrarlo nei prossimi anni. L’idea del libro nasce perché ho voluto in qualche modo abbattere i luoghi comuni e i pregiudizi che esistono anche da parte delle donne. Ci sono molte donne che seguono il calcio maschile, vuol dire che alle donne il calcio piace. Per questo potrebbero farlo anche con le calciatrici donne. Se la tifoseria femminile è più facile da vedere negli altri sport, sul calcio femminile c’è ancora da lavorare. Il libro si intitola Gol di Tacco per raccontare la storia del calcio femminile dalla sua nascista sino ad oggi. Non parla solo di sport ma anche delle battaglie femminile combattute dentro e fuori dal campo. Ad esempio come le battaglie fatte per i diritti della comunità LGBT, che è una comunità che ha sempre fatto parte di questo sport. Non dimentichiamo anche le battaglie per la parità di genere e per la parità salariale anche nello sport. Il calcio femminile non è solo la versione in rosa del calcio maschile: dietro c’è tutto un mondo da scoprire. Il libro è una sorta di guida non solo per approfondire la storia di questo sport ma anche per chi vuole praticarlo”.