La Fiom Cgil dice no ai licenziamenti alla G&W di Foggia fino a quando c’è produzione. Lo ha ribadito ai nostri microfoni Cristian Tricarico, lo hanno confermato i vertici provinciali e nazionali nel corso di un’assemblea sindacale indetta dalla Fiom-Cgil ed a cui ha partecipato, oltre al segretario territoriale Marco Potenza, anche il coordinatore del settore energetico della Fiom nazionale Roberto D’Andrea. L’assemblea ha avuto la finalità di fare il punto sulla procedura di licenziamento collettivo avviata lo scorso 18 gennaio per tutti i 114 lavoratori.
“Siamo in attesa di una convocazione dal Mimit in queste ore che faccia chiarezza, prima della fine della procedura prevista per il 24 prossimo, sul futuro industriale e occupazionale dello stabilimento, visto che grazie al contributo della Regione Puglia c’è stato un intervento positivo sui committenti che assicura lavoro fino alla fine dell’anno. La G&W infatti opera su commesse Enel e Acea, che avendo partecipazioni pubbliche, devono necessariamente mostrare la loro responsabilità sociale. Come Fiom-Cgil riteniamo indispensabile ricercare ogni possibile soluzione che scongiuri i licenziamenti: bisogna infatti ragionare sulle commesse ed individuare, se del caso, gli appositi ammortizzatori sociali, a partire dalla cassa integrazione per crisi così come suggerito dallo stesso Ministero del Lavoro. Senza questa preliminare verifica con le istituzioni non sottoscriveremo nessun accordo sui licenziamenti e pertanto riteniamo che vada ritirata o quantomeno sospesa la procedura di licenziamento”. Nel caso in cui non arrivi una convocazione in questi giorni, i lavoratori hanno manifestato durante l’assemblea la volontà di consegnare una lettera al ministro Urso che sarà a Foggia il 18 aprile per l’inaugurazione dell’Iveco Bus.