I casi di cronaca sono pieni. Periodicamente c’è una notizia tragica che torna alla ribalta proprio come quella delle ultime ore. Uno studente si toglie la vita perchè non è riuscito a portare a termine il percorso di studi universitari. Tanti sono ancora i ragazzi che si perdono per strada e non riescono a terminare nemmeno il percorso dell’obbligo. Una parte di loro incontra ulteriori difficoltà perchè presenta problematiche legate all’apprendimento che spesso vengono sottovalutate. Secondo gli ultimi dati raccolti dal Ministero dell’Istruzione, gli studenti e le studentesse con DSA sono 326.458 (il 5,4% del totale). Nasce da questa esigenza la presenza di un centro doposcuola specializzato in città che nel corso degli anni si è dotato di figure di elevata specializzazione all’altezza delle nuove esigenze genitoriali e di quelle degli studenti. Metodo, professionalità e supporto dell’autostima rappresentano gli ingredienti fondamentali con cui i docenti di APS La Goccia riescono a scrivere ogni anno storie a lieto fine come ci spiegano Tiziana Russo e Raffaella di Corcia. Una ventata di speranza che mira a trasmettere il messaggio che ogni studente possiede le risorse per poter riuscire nel proprio percorso scolastico.
LE DIFFICOLTÀ DELLO STUDIO POMERIDIANO | Tra le motivazioni legate alla mancanza di risultati scolastici ci sono scarsa organizzazione, bassa motivazione, scarso uso di strategie efficaci e mancata applicazione costante di un adeguato metodo di studio: tutte circostanze che rischiano di compromettono in modo significativo il successo scolastico. In questo modo frustrante di approcciarsi allo studio il rischio è quello di un allontanamento o l’esclusione dal contesto scolastico e/o sociale con importanti ricadute anche sulla sfera emotiva del ragazzo. Alle difficoltà dovute alla mancanza di un adeguato metodo di studio ci sono anche i casi particolari come i DSA che hanno necessariamente bisogno di un supporto specializzato.
CHE COSA SONO I DSA | I DSA sono disturbi del neurosviluppo che possono influire sulle capacità di leggere, scrivere e utilizzare i numeri. I DSA non sono una malattia né sono legati a una condizione di disabilità. Piuttosto, devono essere considerati, dal punto di vista cognitivo, come una diversa modalità di funzionamento del cervello (neurodiversità). Tra le principali tipologie di DSA ci sono la dislessia, la discalculia, la disgrafia, la disortografia. I problemi legati ai DSA a scuola sono molteplici. Prima di tutto c’è la difficoltà di avere una diagnosi precoce, che può limitare le opportunità di intervento tempestivo e di supporto. I sintomi dei DSA possono essere confusi con altri problemi comportamentali, come la disattenzione o la mancanza di motivazione. Ragazze e ragazzi con DSA, infatti, hanno bisogno di un supporto personalizzato, che può includere strumenti tecnologici, adattamento dei materiali didattici, insegnanti di sostegno e tutor nell’ambito dei servizi post scolastici per ottimizzare il metodo di studio.