Rappresentano il 70 per cento della forza lavoro del settore salute a livello mondiale. E anche in Capitanata è alto il contributo delle donne nel mondo della sanità. Sono le donne, che a vario titolo e in differenti contesti lavorano per assicurare servizi di assistenza alla salute per i cittadini. La finalità dell’evento, ideato dalla dr.ssa Maria Teresa Vaccaro (Coordinatrice Commissione ordinistica “Medicina Genere Specifica” – Presidente Aidm Foggia) e organizzato dall’Ordine dei Medici in collaborazione con il Gruppo Telesforo, è quella di valorizzare la figura femminile non contrapposta, ma complementare a quella maschile nel management sanitario, nelle questioni della “medicina genere specifica”, nel volontariato e nella lotta per la difesa dei diritti e dell’integrazione.
“La donna nel contesto lavorativo assume sempre più importanza – ha dichiarato Fabrizia Telesforo, amministratore delegato di San Francesco Hospital -. Oggi è anacronistico parlare di disagio femminile nel mondo del lavoro. Negli ultimi dieci anni sono stati fatti passi da gigante, è un momento storico per noi donne. Ormai le donne ai verticio delle istituzioni e delle imprese sono sempre di più. Quindi basta parlare di disagio femminile. Nell’azienda della mia famiglia il 70% della forza lavoro è donna”.
Per il presidente FNOMCeO), Filippo Anelli, la scelta della Capitanata per discutere della sanità rosa non è casuale: “Celebriamo la donna medico da un luogo simbolo come Foggia, città che più delle altre negli ultimi anni combatte la violenza sulle donne”.
Le donne, è stato ribadito durante il convegno, favorite da un’attitudine all’osservazione e da un approccio di profondo rispetto dei bisogni dell’individuo hanno in più occasioni, e in diverse epoche, dimostrato di essere inclini alla cura per natura e sensibilità. Sono intervenuti, tra gli altri, Ludovico Vaccaro (Procuratore della Repubblica Foggia), Antonio Nigri (Direttore Generale Asl Foggia), Negin Ahmadi (studentessa afghana), Maria Grazia Mazzola (Inviata speciale TG1), Roberta Chersevani (presidente OMCeO Gorizia), Giuseppe Pasqualone (DG Policlinico Foggia).