“L’assessore Salvemini ha rilasciato alcune dichiarazioni, sia ai giornali che al Consiglio Comunale del Comune di Manfredonia, che impongono una breve replica nell’interesse della mia assistita”. Inizia così la replica dell’avvocato Massimiliano Cima che parla per nome e per conto Elettrogesuele srl. Motivo del contendere, l’appalto della pubblica illuminazione a Manfredonia.
“L’assessore – scrive il legale dell’azienda – sostiene senza alcun fondamento fattuale che la mia assistita, Elettrogesuele srl, avrebbe posto in essere comportamenti tesi esclusivamente a generare confusione, in quanto la proposta dalla stessa avanzata non sarebbe stata comparabile con il PPP della Engie, in quanto non comprensiva di tutti i servizi previsti dal PPP citato. Ed ancora, l’assessore Salvemini giunge persino a paventare una connivenza della mia assistita con membri del consiglio comunale e/o con non identificati sostenitori esterni dell’attuale maggioranza. Ebbene, è appena il caso di evidenziare che l’assessore Salvemini, nell’ambito delle predette dichiarazioni omette di riferire che la proposta della Elettrogesuele Srl era limitata alla sola pubblica illuminazione, e non comprendeva anche l’efficientamento impianti termici, solo per una chiara lesione della par condicio tra le concorrenti, perpetrata ai danni della mia assistita. Al riguardo, si evidenzia che la Elettrogesuele srl, con pec del 4 febbraio 2022, inviata all’indirizzo [email protected] ed indirizzata al sindaco, all’assessore Salvemini ed all’ingegnere Di Tullo (che si è dimesso in queste ore, ndr), aveva chiesto il rilascio della documentazione necessaria per la formulazione della proposta completa, ovvero ‘Elenco immobili relativa volumetria; Planimetrie e sezioni degli immobili; Costi e disponibilità capitoli di spesa per riscaldamento immobili, diviso tra combustibili e manutenzione, dell’ultimo triennio diviso per singolo immobile; Costi e disponibilità capitoli per impianti elettrici immobili, diviso tra energia elettrica e manutenzione, dell’ultimo triennio diviso per singolo immobile; Costi e disponibilità capitoli per impianti idraulici immobili, diviso tra acqua e manutenzione, dell’ultimo triennio diviso per singolo immobile; Costi e disponibilità capitoli per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili suddivisi per tipologia dell’ultimo triennio; Censimento impianti di pubblica illuminazione; Costi per impianti di pubblica illuminazione, diviso tra energia elettrica e manutenzione, dell’ultimo triennio; Consumi energetici per impianti di pubblica illuminazione, diviso per punto di fornitura (POD), dell’ultimo triennio’“.
L’avvocato fa sapere che “alcun riscontro perveniva alla mia assistita che, pertanto, il 2 marzo 2022, con pec inviata all’indirizzo [email protected] ed indirizzata al sindaco, all’assessore Salvemini e all’ingegnere Di Tullo, chiedeva espressamente un incontro con l’assessore Salvemini, evidenziando, ancora una volta, l’interesse a presentare una proposta di finanza che interessasse sia l’efficientamento termico che di pubblica illuminazione”.
E ancora: “Attesi i silenzi degli uffici tecnici e considerato che per la formulazione della proposta di finanza complessa (ovvero termico e illuminazione) era necessario acquisire informazioni di cui il proponente non era e non poteva essere in possesso, la Elettrogesuele srl ha potuto presentare la proposta di finanza legata al solo aspetto della pubblica illuminazione, in quanto i dati di cui aveva bisogno sono stati dalla stessa reperiti in maniera autonoma. Il 29 dicembre 2022, dunque, la Elettrogesuele Srl notificava la proposta di finanza nei termini innanzi descritti. I fatti appena riferiti smentiscono con forza la ricostruzione inesatta e fuorviante del competente assessore, in quanto la mia assistita ha tentato di prendere parte alla procedura indetta in tempi non sospetti e non certamente in concomitanza con la seduta del consiglio comunale del 23 gennaio scorso”.
Poi continua: “Da quanto detto discende con chiarezza che la nota inoltrata in nome e per conto della mia assistita, lungi dal voler creare confusione, aveva l’unica finalità di evidenziare come non vi fosse stata trasparenza nella vicenda e come non fosse stata garantita la par condicio e la massima partecipazione, che sono poste esclusivamente a presidio dell’interesse e del bene collettivo, oltre che del maggior vantaggio tecnico ed economico per il Comune di Manfredonia. Una magra consolazione nella descritta vicenda è rappresentata certamente dal fatto che il sindaco del comune di Manfredonia deve aver riscontrato le medesime omissioni ed imprecisioni nell’iter che ha portato alla discussione del Consiglio Comunale in merito a quella che è stata erroneamente considerata come l’unica proposta pervenuta, tanto da arrivare alla revoca di tutte le deleghe ed incarichi precedentemente conferiti all’assessore Salvemini. In merito alle illazioni palesemente infondate di cui alle dichiarazioni rese dall’assessore Salvemini all’indirizzo della Elettrogesuele Srl, ci si riserva di valutarne la lesività dell’immagine e della professionalità della mia assistita, ai fini della tutela della medesima nelle opportune sedi giudiziarie. La presente viene inviata per conoscenza anche ad alcune testate giornalistiche, all’unico fine di chiarire anche innanzi all’opinione pubblica al posizione della Elettrogesuele Srl, al fine di una più chiara esposizione dei fatti che la hanno interessata in questa vicenda”.