Come già anticipato dal prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, nel corso dell’incontro tenutosi in Prefettura lo scorso 12 gennaio con il “Coordinamento delle associazioni e dei cittadini”, si è tenuto nel pomeriggio di martedì 17 gennaio il tavolo tecnico per programmare e mettere in atto azioni sinergiche ed efficaci per restituire dignità e vivibilità al quartiere ferrovia.
Al tavolo, con Valiante, il questore Ferdinando Rossi, il vice capo Gabinetto del questore Delia Piscopo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Leonardo Ricci, il comandante provinciale dei Carabinieri Michele Miulli, i commissari del Comune di Foggia, Marilisa Magno e Rachele Grandolfo, il comandante della Polizia Locale Romeo Delle Noci, il “Coordinamento delle associazioni e dei cittadini” con il presidente Walter Mancini, il vicepresidente Adolfo Abate, il segretario Antonio Placentino, la consigliera Luciana d’Amato, e Simonetta Mastropieri come abitante del quartiere.
Invitati e presenti anche i rappresentanti dell’associazione “Amici del Viale”, con la presidente Marialuisa Caterina De Niro Centra, il vicepresidente Pietro Di Taranto e Franco Iudice componente del direttivo.
In un clima di reciproco ascolto e propositiva collaborazione, i rappresentanti del Coordinamento e dell’associazione Amici del Viale hanno ribadito la necessità e le urgenze del “quartiere ferrovia” già espresse nei precedenti incontri, esigenze e suggerimenti accolti dal prefetto, dai rappresentanti delle forze dell’ordine e dai commissari nominati dal Governo al Comune di Foggia, commissariato per infiltrazioni mafiose.
In tempi brevi si moduleranno strumenti operativi e modalità per il controllo di vicinato nella zona, l’utilità di un presidio fisso di Polizia Locale 24 ore su 24 o un presidio dinamico strategico operativo dalle 14 alle 22, fermi restando gli impegni per il pattugliamento e il controllo di identità e di attività commerciali lecite ed illecite già in atto predisposti dal questore, impegnato ad assicurare con urgenza legalità, agibilità e vivibilità in via Podgora, la strada più esposta della zona.
Ampie assicurazioni ha fornito la commissaria Magno sull’illuminazione da potenziare e la videosorveglianza per cui si sta procedendo alla ricognizione delle telecamere esistenti per provvedere alle necessità operative e mettere in rete il sistema, di concerto con la sala operativa della Questura e quella della Polizia locale.
Anche per la chiusura al traffico nei fine settimana di parte del viale della Stazione, i commissari valuteranno le incombenze amministrative necessarie per lo svolgimento di mercatini, mostre e attività utili alla rigenerazione sociale e culturale della zona.
Il comandante della Polizia Locale Delle Noci ha evidenziato lo status gravemente carente dell’organico, assicurando in ogni caso il massimo impegno di presenza ed operatività dell’organico ad oggi attivo, circa 140 unità. A tutti è sembrato un ottimo punto di partenza per migliorare la qualità della vita nella zona sia ai residenti che agli immigrati che la occupano, spesso, illegalmente. Le associazioni confidano in una tempistica adeguata alle urgenze ed alle necessità di quel quartiere, front office dell’intera città di Foggia.