Se l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, “vuole sapere perché alcuni operatori, pur assunti per il pronto soccorso, sono stati utilizzati in altri servizi può chiedere gli atti dei trasferimenti o addirittura inviare ispezioni. Se solo facesse questo si renderebbe conto di possibili trasferimenti legittimi a causa di giudizi di idoneità con prescrizioni o limitazioni, oppure di trasferimenti disposti dai direttori di Dipartimenti o dai dirigenti infermieristici per indifferibili ragioni organizzative”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
“Prendersela con i direttori medici dei Presidi – prosegue – invocando addirittura l’intervento delle Procure, senza alcuna valutazione preliminare che gli compete è veramente disdicevole ed inaccettabile ed è ingiusto per medici specialisti che assumono quotidianamente immani responsabilità”.
“Purtroppo – aggiunge – Palese non riesce a comprendere che la gestione di un sistema complesso come è quello sanitario non può essere esercitata con editti, sfuriate, accuse contro tutto il mondo, appelli al Governo o addirittura alle Procure. Tocca a chi è al vertice di un sistema e quindi a lui creare le condizioni per favorire un clima favorevole alla produttività, ad accrescere la motivazione e ad instaurare un’alleanza con i tanti operatori sanitari onesti e lavoratori”. (Ansa).