Via Amicangelo Ricci, una delle arterie più trafficate di Foggia è diventata una discarica pubblica. Ogni giorno sul piccolo marciapiedi vengono abbandonati ingombranti di ogni tipo: materassi, vecchi elettrodomestici, mobili. I residenti della zona sono stanchi di sollecitare l’intervento di Amiu. “È una cosa indecente. Invitiamo i commissari prefettizi a venire di persona per rendersi conto del disagio che quotidianamente viviamo in questa zona”.
Ma è solo colpa dell’Amiu o anche dell’inciviltà dei cittadini? “Senza dubbio la responsabilità è anche la nostra ma i signori di Amiu quando noi telefoniamo per segnalare il ritiro di ingombranti spesso non rispondono. Questa strada non è dotata di operatore ecologico fisso da oltre due anni. E poi vengono con i camioncini da altre zone a scaricare rifiuti su questo marciapiedi. Assurdo”.
La problematica è stata segnalata anche dall’associazione Società Civile. “Quello che vediamo in via Ricci – ci racconta Francesco Strippoli – è diffuso in tutta la città. Abbiamo più volte interpellato l’Amiu, ma è da prima di Natale che i rifiuti aumentano, impedendo il normale passaggio dei pedoni costretti a spostarsi sulla strada con tutti i pericoli del caso. A nostro avviso Amiu a Foggia non è in grado di gestire la raccolta dei rifiuti, e lo abbiamo detto anche al procuratore Vaccaro, al quale abbiamo anche parlato della storia dei dati truccati: da una parte un servizio di raccolta scadente, e dall’altra si registrano dati truccati che fanno emergere Foggia come la città più riciclona d’Italia. Nei prossimi giorni partirà un esposto”.