Nicola Canonico in qualità di socio di maggioranza del Calcio Foggia 1920 alla luce delle notizie diffuse in merito a manifestazioni d’interesse per rilevare il pacchetto di maggioranza o totalitario del club rossonero precisa:
“Il Foggia e le mie quote non sono in vendita, lo ribadisco ancora una volta. Trovo incomprensibili e poco serie le manifestazioni d’interesse pervenute via pec, o semplicemente via mail, rese di dominio pubblico pochi minuti dopo l’invio. Forse, per qualcuno, svelare al mondo intero la presunta volontà di acquistare il Foggia è una strategia comunicativa per mettere alle strette il sottoscritto. Come già fatto nell’ultima conferenza stampa, sottolineo non solo la volontà di proseguire il mio cammino nel Foggia ma voglio rendere noto come ogni proposta d’acquisto resa pubblica, sarà immediatamente cestinata. In merito alla proposta avanzata dai due professionisti foggiani residenti a Milano, ci tengo a chiarire che il vincolo di riservatezza è rivolto a terzi, non ai soggetti interessati nella compra-vendita del bene. Il tema ‘caparra’? Quando si vuol comprare qualcosa, per constatare la serietà e il vero interesse dell’acquirente si mettono i soldi sul tavolo”.
E conclude: “Insomma, non devo dirlo io, quasi tutti l’hanno provato su se stessi comprando una casa, un’auto o un altro bene. Il Foggia è già a lavoro per il calciomercato invernale, mentre tanti continuano a bussare alla nostra porta dimenticando che il Foggia non è in vendita e che prima di entrare in casa degli altri bisogna presentarsi. In un mondo dove far pallone è un qualcosa che appartiene a sceicchi e petrolieri, Nicola Canonico risponde presente investendo tempo, denaro e passione. Colgo l’occasione per augurare buon Natale a tutti i tifosi del Foggia”.