Fra i tanti ospiti della penultima giornata del Libro Possibile, Vittorio Sgarbi, il gran mattatore della serata di ieri. “Quello che ha fatto Raffaello è un prolungamento della creazione di Dio e della bellezza del mondo, una bellezza assoluta, senza limiti”. È quanto scrive Vittorio Sgarbi nel suo libro ‘Raffaello. Un Dio mortale’ (La nave di Teseo), che ha fatto da guida alla Lectio Magistralis tenuta del critico d’arte presene sul palco del Libro Possibile a Vieste. Seguendo il racconto biografico di Giorgio Vasari, Sgarbi riconsegna al pubblico la storia del genio della pittura, dalla divina capacità di rappresentare il pensiero umano nelle sue opere.
“Il Gargano lo preferisco d’inverno quando si può ammirare la natura piuttosto che gli uomini, anche se devo ammettere che la tanta gente che ho trovato a Vieste ci fa capire che siamo usciti dalla prigione di questi ultimi due anni. Abbiamo vissuto due anni di regime che ha stabilito la malattia obbligatoria. E i vaccini in alcuni casi sono stati inutili. Inaccettabile che fossero obbligatori. Tuttavia vedere questa gente sorridente è molto bello. Meno bello che il presidente della Repubblica abbia sciolto le camere per impedire la campagna elettorale perché la gente è al mare e non vuole sentire le stupidaggini dei politici. Chi vince le elezioni? Il futuro è segnato per la totale incapacità dimostrata dai 5 Stelle, e la sinistra in totale confusione mentale. Pertanto via libera per la destra che viene premiata per l’incapacità degli altri. Io ministro nel prossimo governo? Speriamo che questo avvenga, ovviamente con il centrodestra”. Poi le solite critiche a chi installa pale eoliche. “Ne ho viste tante e tutte ferme. Se questo deve essere il prezzo pagato alla mafia, ben vengano per arricchire i criminali. Speriamo che gli venga un accidenti a chi continua a sostenere questo tipo di energia”.