Si scava sulle cause della morte in Salento di un 18enne di Manfredonia: si sono svolte ieri, 21 maggio, in uno studio di Ceglie Messapica – lo riporta statoquotidiano.it -, le operazioni di consulenza tecnica di ufficio nel procedimento penale della Procura di Lecce nei confronti di 4 persone. Il giovane si lanciò nel vuoto ad aprile scorso dal terzo piano dell’ospedale di Casarano dove era stato ricoverato per la frattura di una caviglia. Quattro indagati con l’accusa di omicidio colposo: due ortopedici, uno psichiatra e un infermiere. Il giovane si trovava nel sud della Puglia in quanto ospite di una struttura salentina specializzata nel recupero di persone affette da disturbi psichiatrici. Qui seguiva un percorso terapeutico per curare i disagi che lo affliggevano da tempo.
Il pubblico ministero della Procura di Lecce ha già conferito un incarico al medico legale per stabilire il nesso causale fra la caduta ed il decesso. Da accertare anche la sussistenza delle patologie che affliggevano la vittima. Il via all’inchiesta lo hanno dato i genitori attraverso un esposto presentato in Procura.