Crescono ancora i contagi Covid in Italia dopo il bollettino record di ieri. Oggi sono oltre 36mila, come non succedeva dal 20 novembre scorso, di cui più di 10mila solo in Lombardia. Diminuiscono leggermente i morti, 146 nelle ultime 24 ore. I dati del ministero della Salute sugli ospedali sono a doppia faccia: i ricoveri ordinari continuano ad aumentare, sempre a ritmi elevati, mentre calano, anche se solo di due unità, le terapie intensive. La pressione ospedaliera è un parametro chiave del cambio di colore: ormai sono 7 le Regioni in giallo (potrebbero aumentare da lunedì) e prende piede l’ipotesi del passaggio di alcune Regioniaddirittura in zona arancione (qui le regioni a rischio).
Allarme Oms: “Omicron, altra tempesta in arrivo”
Con questi numeri e le feste natalizie alle porte, sembra inevitabile l’introduzione di nuove misure. In attesa della decisiva cabina di regia di domani, il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa ha anticipato alcune possibili restrizioni per Natale e Capodanno: sul tavolo ci sono l’introduzione delle mascherine all’aperto, “l’applicazione del tampone” anche per i vaccinati e la riduzione della durata del Green pass da 9 a 5 o 6 mesi. Resta sullo sfondo l’obbligo vaccinale: “Non è stato mai escluso, lo valuteremo”, ha detto Draghi.