Nel pomeriggio di venerdì 1 ottobre, “la Commissione Parlamentare Antimafia, riunita in seduta plenaria, ha riconosciuto che la candidatura a sindaco di Franco Metta, alle elezioni comunali di Cerignola, è non presentabile, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera c) del Codice di Autoregolamentazione”. Lo riporta una nota divulgata dal senatore foggiano Marco Pellegrini che continua: “Tale norma preclude la presentabilità di candidati che abbiano ricoperto la carica di sindaco in Comuni sciolti per infiltrazioni e/o condizionamenti mafiosi”. L’intervento della Commissione, però, non esplica efficacia giuridica sul ricorso relativo all’incandidabilità che è tuttora pendente. Dunque Metta potrà comunque correre alle Comunali del 3 e 4 ottobre a Cerignola.
“Ringrazio la Commissione tutta e gli Uffici per aver preso in carico ed esaminato la mia segnalazione al riguardo – commenta Pellegrini -. Cerignola merita di voltar pagina e di lasciarsi alle spalle un periodo terribile della sua storia. I cittadini della città di Giuseppe Di Vittorio meritano un’amministrazione comunale sana, lungimirante, al servizio dei cittadini e che cacci via a calci i mafiosi dal Comune”.
L’amministrazione Metta, ricordiamolo, fu sciolta per mafia ad ottobre del 2019; l’ex sindaco è stato dichiarato incandidabile in Appello, attualmente si è in attesa della decisione dei giudici della Cassazione.