I finanzieri del Comando Provinciale Foggia, con la collaborazione della Sezione Area di Bari del Corpo, hanno scoperto un’altra piantagione di cannabis sativa, in località “Schiapparo”, agro del Comune Lesina, composta da circa 300 piante con infiorescenze in avanzato stato di maturazione, pronte per essere tagliate ed essiccate per la preparazione di dosi di marijuana. La piantagione, posta in un’area della Riserva Nazionale Statale del Lago di Lesina “Sacca Orientale”, era occultata e protetta su tutti i lati da fitti ed alti canneti difficilmente calpestabili e penetrabili e da profondi ed ampi canali irrigui, perfettamente irrigata da un sofisticato impianto a goccia ed organizzata in modo da massimizzare lo sfruttamento del terreno.
Nel campo coltivato a piante da stupefacente i militari della Tenenza di San Nicandro Garganico della Guardia di finanza hanno individuato e tratto in arresto, in flagranza di reato, A.S. classe 1997, di San Marco in Lamis, gravato da specifici e recenti precedenti penali, mentre era intento ad innaffiare e curare le piante di cannabis. L’uomo, alla vista dei finanzieri, ha tentato la fuga nei campi ma è stato prontamente bloccato. Nel fondo agricolo sono state rinvenute e sequestrate anche diverse attrezzature serventi alla coltivazione, nonché una foto-trappola utilizzata per sorvegliare la piantagione e per monitorare “visite” indesiderate di Forze di Polizia ed estranei agli “addetti ai lavori”.
Le 300 piante sono state estirpate per la loro successiva distruzione. Da queste sarebbe stato possibile ricavare circa 30.000 dosi di marijuana da piazzare nelle città del Gargano, con un potenziale ritorno economico di circa 200.000 euro. Su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia che coordina le indagini, il soggetto arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Foggia e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività di servizio riportata testimonia lo sforzo operativo della Guardia di Finanza nel quotidiano controllo del territorio e nella lotta ad ogni forma di guadagno illecito, tra cui la coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti che negli ultimi mesi ha portato, nell’ampio territorio del Gargano, alla scoperta di altre 5 piantagioni di cannabis per oltre 2,5 tonnellate di piante, all’arresto in flagranza di reato di altri due soggetti e alla denuncia in stato di libertà di un terzo.