Festa della Madonna della Luce a Mattinata. Manifestazione sobria alla luce delle norme anticovid. Nella “farfalla bianca del Gargano” sono giorni molto importanti, dal punto di vista religioso, sociale e politico. Nel weekend, infatti, le elezioni amministrative sanciranno i vincitori della campagna elettorale. Il paese uscirà da oltre due anni di commissariamento, scaturito in seguito allo scioglimento per mafia del Comune.
“A Mattinata un popolo bello e buono, capace di risorgere e di costruirsi una propria storia degna e di identità. Capace di costruire una città dove la pace non ha fine e la giustizia emerge continuamente. Dove giustizia e pace si trasformano in prospettiva di eternità. In eredità di eternità”. Queste le parole del vescovo Franco Moscone, intervenuto ieri per la festa patronale. “L’augurio è quello che ogni credente, discepolo della chiesa, possa essere luce da oggi in avanti per sé e per gli altri. Rinnovando la vita sociale ed ecclesiale della comunità, senza paura del futuro. Lanciatevi per le vie della giustizia, della solidarietà e della pace. Lasciatevi illuminare, lasciate che il Signore brilli su di voi. Vi invito – ha concluso – a riscoprire i veri valori cristiani e civili. Quei valori del Vangelo e del bene comune, che tutti portiamo dentro.