Presentazione questa mattina per i candidati in provincia di Foggia della lista rossoverde la Puglia solidale e verde, composta dalla giovane Noemi Luna Carmeno, nipote del segretario provinciale della Cgil Maurizio Carmeno, Virginia Carducci, Pasquale Mastracchio, Vincenzo Berardi, l’avvocato Giulio Scapato consigliere comunale a Foggia, Lucia Specchio e l’operatrice sanitaria Brigida Villani, ex campionessa di consensi in una civica del sindaco di Foggia Franco Landella.
Con loro i vari referenti dei partiti che si sono uniti nell’esperienza del simbolo elettorale pugliese: Sinistra Italiana con Mario Nobile, Fedele Cannerozzi e Gianfranco Piemontese, i socialisti col dirigente nazionale Luigi Di Iorio e i segretari, provinciale e cittadino, Michele Santarelli e Mino Di Chiara e i Verdi.
Per la presentazione nei locali di Palazzo Sant’Elena a Foggia è arrivato anche il governatore Michele Emiliano, quest’oggi in tour sanitario ad inaugurare strutture insieme all’epidemiologo e capo task force Covid Pier Luigi Lopalco.
Ad unire il rassemblement i temi dell’Ilva di Taranto, della decarbonizzazione e dell’economia circolare in fatto di rifiuti oltre che gli aspetti sociali che vanno dal ReD ai nuovi sussidi per il lavoro e le imprese. Tra i favoriti della lista c’è Scapato, che può contare sul ticket con Villani e sul supporto dell’ex consigliere Nicola Russo, strenuo difensore del Rione Biccari, il quale mira con l’elezione dell’avvocato di rientrare in consiglio comunale, dove è il primo dei non eletti della lista La città dei diritti, la civica dell’ex candidato sindaco del centrosinistra extralarge Pippo Cavaliere.
A l’Immediato Michele Emiliano non si è detto preoccupato delle continue incursioni dei leader sovranisti nazionali Giorgia Meloni e Matteo Salvini tra Bari e il Salento, in quelle province cioè dove il governatore sulla carta appare più forte.
“Se qualcuno ama consegnare la Puglia alla Lombardia – perché di questo si tratta, perché c’è il progetto di assoggettare l’intera Italia alle esigenze della ripartenza della Lombardia, perfino Fitto dice che tutti i fondi che sono disponibili in Italia vanno dati sopratutto alla Lombardia perché per ottenere la candidatura da Salvini ha dovuto cedere e svendere la Puglia alla Lombardia – se questa cosa ai pugliesi piace ci facciamo annettere dalla Lombardia, se viceversa come indicano tutti i dati economici di questi anni secondo cui noi siamo cresciuti in occupazione, Pil, export, se ai pugliesi questa crescita della Puglia piace nonostante tutti i difetti che abbiamo, devono votare per me perché con questo voto si porta avanti la Puglia, così come è andata bene negli ultimi 15 anni. Se la vogliono regalare a Salvini, gliela regalino pure, ma io penso sia un errore gravissimo perché tutte le volte che fai gestire agli altri le cose tue, ti fregano”.