“Sono un chirurgo trapianti di fegato”, inizia così una lettera inviata da un medico al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e condivisa sui social dal governatore. Dopo alcune accuse sulla presunta malasanità locale, ecco una missiva per rivendicare il buon operato degli addetti ai lavori. O almeno di molti di essi.
“Mi permetto di scriverla per portare i suoi occhi, e magari quelli dei bugiardi, su due casi di straordinaria eccellenza medica all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII … proprio nel periodo di Ferragosto! Oggi hanno dimesso dalla terapia intensiva la bimba affetta da SEU (sindrome emolitica uremica), gravissima, si è arrestata più volte e i colleghi, in particolare la dott.ssa Lasorella, l’hanno tirata fuori, seguendo le indicazioni cliniche più aggiornate e internazionali e nel periodo di Ferragosto. Da medico partito da Bari e formatosi in Inghilterra, posso dire che questo è il risultato di grandissima professionalità e passione.
Nello stesso periodo, lo stesso team si è recato in trasferta a Foggia per assistere una bimba con malformazione cardiaca, ‘intrasportabile’ in sala operatoria per gravità di peso corporeo di 400 grammi, operata a letto in terapia intensiva, quarto caso in letteratura mondiale e curata sempre nel mese di agosto! Scusi se la contatto privatamente, ma ci tenevo a difendere la buona sanità in Puglia”.