Dalle 7 alle 13 dell’8 marzo, gli allevatori si ritroveranno a Monte Sant’Angelo sotto la sede del Parco del Gargano per manifestare la loro indignazione per gli ovini sbranati dai lupi. Con loro anche alcune sigle politiche, come l’Altra Italia, che nei giorni scorsi ha tenuto un convegno sul tema. Lupi, cinghiali, cormorani, secondo gli allevatori la fauna selvatica starebbe minando la tranquillità delle greggi di pecore a San Giovanni Rotondo e in tutto il Gargano interno.
La contestazione riguarda anche il basso contributo che offre l’Ente agli allevatori che hanno subito un danno. Solo 100 euro ogni capo sgozzato. “Abbiamo chiesto un incontro ai massimi vertici, se non ci ricevono continueremo le nostre lotte più forti di prima”, fanno sapere i pastori.