12 milioni e 260mila persone, il 54.4% di share. “Sono numeri”, si dice a Foggia, e quelli di Pio e Amedeo al Festival di Sanremo sono pazzeschi. I comici foggiani hanno conquistato tutti, persino i critici più radical chic che, sulle principali testate nazionali, sia cartacee che web, li hanno osannati, incoronandoli come veri vincitori della kermesse canora. Con battute mai volgari – sorprendendo piacevolmente persino i più accaniti detrattori – non hanno risparmiato nessuno: il Pd, Berlusconi, Salvini e Claudio Baglioni, che li ha voluti sul palco. Hanno persino battuto i comici “ufficiali” Virginia Raffale e Claudio Bisio, comunque più naturali rispetto alla prima serata.
Memorabile lo sketch su Baudo: “Claudio ti accorgi che ti vogliono boicottare? Aleggiano i condor. Hai visto l’immortale che è tornato? Come chi? Pippo Baudo. Oggi pomeriggio al discount si comprava la tinta nera testa di corvo”. Come quello sul ministro Salvini, che dopo mezzanotte ha postato su Instagram un selfie davanti al televisore, con i due comici in primo piano. Proprio loro hanno affrontato, ieri sera, con leggerezza lo scottante tema migranti che aveva sollevato polemiche ancor prima dell’inizio del Festival e che nessuno aveva ancora trattato.
In chiusura Pio e Amedeo si sono fatti persino seri e hanno regalato una lezione di vita: “Le cose facili ce le stimo dimenticando. Quando eravamo piccoli un gioco era bello se si faceva insieme, facevamo un po’ le guardie e un po’ i ladri. Quando cresciamo invece sembra che dobbiamo per forza sceglierci un ruolo, una parte da cui stare. Noi non sappiamo chi ha ragione e chi ha torto, e nemmeno ce ne importa, ma non ci resta che augurare il meglio a chi prende le decisioni importanti e ricordargli che siamo stati tutti bambini. Noi tutti, invece che fare gli ultrà e scegliere da che parte stare, dobbiamo tifare affinché si calmino le acque”.
Nel primo pomeriggio i comici hanno commentato i dati Auditel a modo loro, sui social: “Sinceramente siamo spiazzati: qui stiamo andando oltre lo zoccolo duro dei nostri parenti. GRAZIE”. Come loro, ieri sera, soltanto Fiorella Mannoia.