I salviniani della prima ora sono ormai, in tutta la provincia di Foggia, sempre più messi all’angolo. Tanti i delusi della Lega in Puglia, che non trovano spazio nei nuovi organigrammi del partito in crescita, che secondo i sondaggi supera il 30%. Da San Severo uno dei primi a credere in Matteo Salvini fu Primiano Calvo, costretto a prendere le distanze per non nuocere il partito dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta In Daunia venenum.
Ieri Calvo era nella nuova sede di Viale XIV Maggio a Foggia anche per smentire la fake news che lo ha riguardato in questi giorni. La Lega a San Severo, contrariamente a quanto si sostiene, non dovrebbe indicare nessun candidato sindaco, ma dovrebbe invece dare il suo apporto e appoggiare la candidatura che meglio saprà compattare la coalizione. Rosa Carolina Caposiena in queste ore deve provare ad unire, nonostante alcuni strappi nel suo partito e con i civismi.
Tra i tanti contestati della Lega c’è Saverio Siorini, che fu ridimensionato nei suoi ruoli ai tempi del post sessista contro la ex presidente della Camera Laura Boldrini. Oggi quelle compagini salviniane trovano una nuova collocazione in una formazione di ultra destra, l’Altra Italia coordinata da Felicetta Tartaglia, già molto critica con la Lega dopo l’ingresso di Raimondo Ursitti. È proprio la politica di San Paolo Civitate a reintegrare Siorini nel nuovo partito. “In un’ottica di crescita espansionista, sia a livello regionale che quello nazionale, dove siamo già presenti in più di 500 comuni d’ Italia, e ci vedrà partecipi alle varie competizioni amministrative, siamo orgogliosi di aver “ scippato“ dalle tante proposte susseguitesi , da tempo, da altre forze politiche Saverio Siorini personaggio storico della politica locale e regionale, sempre in prima linea a difesa degli ultimi. Il suo ruolo sarà di vice-Provinciale con responsabilità del Gargano, segretario politico Organizzativo Provinciale e responsabile dei rapporti inter-collegiali tra le provincie FG e Bat, segretario cittadino della città di San Giovanni Rotondo”, scrive Tartaglia in una nota.