
A diversi commercianti e referenti Confcommercio non sono piaciute le critiche che le colleghe di Corso Giannone e Corso Matteotti hanno mosso all’amministrazione nel corso della presentazione del Duc, il Distretto Urbano del Commercio.

“Il Duc è una palla da prendere al balzo, si tratta di 5 milioni di euro di finanziamenti regionali, che insieme noi operatori del commercio potremo indirizzare e orientare. Ci sarà anche una applicazione, una app, con la quale commercianti e cittadini potranno dare il loro contributo di idee su come spendere i soldi”. È fiducioso il delegato del Comitato Via Centro Storico di Confcommercio Marco Caputo, titolare del lounge bar della piazzetta il Sottovento. Dopo il regolamento dei dehors atteso da 10 anni, il Duc darà la possibilità di accelerare la rigenerazione, a suo avviso. “L’uscita della collega di Corso Giannone la comprendo, è stato legittimo il suo sfogo, ma non trovo giusti i tempi e i modi per metterla in campo, oggi dobbiamo impegnarci tutti ad avere un confronto costruttivo”.
Il 50% e anche più dei commercianti non è iscritto a nessuna associazione di categoria, per questo secondo Caputo vanno raccolti i pensieri di tutti, anche dei non associati, del delusi, dei fuoriusciti da Confcommercio e Confesercenti. “La zona del centro storico ormai ha quasi esclusivamente attività commerciali serali, dovremmo riuscire a concertare una azione con la quale aprire attività anche diurne, è la zona più antica e suggestiva della città e merita una valorizzazione commerciale di giorno. Manca oggi una attrattiva diurna. I dehors sicuramente daranno un input diverso, secondo noi daranno una nuova linfa alla piazzetta anche nelle ore non serali e questo grazie al confronto diretto voluto dall’assessore Claudio Amorese e al suo staff e agli altri amministratori. Sono stati gli unici a dare voce alle nostre ragioni”.

In questi giorni, a fronte dei grandi investimenti comunali sul Natale, che sfiorano i 200mila euro, molti hanno invocato animazione anche nel centro storico e in particolare in Piazza Mercato, luogo dell’operazione anti spaccio che ha portato all’arresto 13 soggetti, tra cui 2 minorenni. “Dopo anni tornerà l’Albero di Natale in piazzetta, tutti i weekend poi avremo la week street band di Babbo Natale per i più piccoli, ci sarà la filodiffusione- continua Caputo- dobbiamo interrogarci sul perché la piazzetta sia diventata nel fine settimana il luogo dove bambini e adolescenti trascorrono il loro tempo fino alle 22-23. Cosa ha scaturito che diventasse il posto preferito dai ragazzini? Vengono solo per bere e sballarsi? È stato sanzionato il sistema dei cicchetti, va fatto un elogio alle forze dell’ordine, ma esistono parecchi anfratti nel centro storico dove i ragazzini, baby gang e figli di gente perbene, si sentono indisturbati, più protetti. Dobbiamo far diventare la movida dei giovanissimi un punto di forza, una opportunità e non una causa di degrado ed insicurezza”.
Il “circo” dei teloni e tendoni, come lo chiamano i publicans, presto scomparirà, i vari pub hanno avuto le indicazioni della Sovrintendenza e hanno scelto il loro dehors con i rispettivi arredi. Colore, struttura di copertura e pedane saranno uguali per tutti. Cosa chiedono i commercianti del centro storico dal Duc? Quali sono gli interventi indifferibili? Caputo è schietto. “Sicuramente avremmo bisogno di un nuovo arredo urbano, con una nuova segnaletica e cartellonistica e una nuova pavimentazione, questa risalente al piano Urban ha fatto ormai il suo tempo. Andrebbero curate alcune piazze, Piazza del Lago non può avere la fontana in quelle condizioni, non sarebbe male prevedere un sistema di wifi diffuso per tutto il centro storico. A gennaio verrà installato un nuovo pilomat, per evitare l’ingresso di auto e veicoli. Bisognerebbe riaprire la discussione sulla pedonalizzazione di Via Arpi, ovviamente creando parcheggi e servizi per i residenti e i commercianti. Facciamo la raccolta differenziata, molti di noi sarebbero disponibili a farla in isole esterne, oggi lasciamo i rifiuti fuori al locale”.