“La mia priorità è attrarre risorse che possano migliorare la vivibilità della comunità che amministro. La mia mission è portare ricchezza e bellezza per la mia città, quella dei professionisti è arricchire le loro tasche, ma la cuccagna è finita”. Non ci sta il sindaco di Lucera Antonio Tutolo alle critiche e alle polemiche, innescate in questi giorni sul sito specialistico degli edili www.lavoripubblici.it e riprese da l’Immediato. Intende andare avanti, ignorando la diffida della Fondazione Inarcassa, che sta tentando di impugnare il regolamento sulle progettazioni sotto soglia.
In questi mesi il Comune di Lucera è riuscito ad intercettare numerosissimi finanziamenti, grazie ad alcuni progetti donati da giovani professionisti. Nel caso del Castello (foto in alto), la progettazione era addirittura immediatamente cantierabile, già provvista di pareri. Ma tale modus operandi disturba non poco tutti quegli studi che vivono sulle consulenze.
Il nuovo Codice degli Appalti sulle progettazioni sotto i 40mila euro regolamenta un principio di rotazione degli inviti più elastico, controlli più leggeri sui requisiti in caso di affidamento diretto degli incarichi e possibilità di autocertificare i requisiti negli appalti urgenti. Secondo Tutolo, non vieta ai professionisti di consegnare dei progetti alle amministrazioni, qualora lo vogliano. Non c’è nessuna concorrenza sleale.
“L’albero della cuccagna è quello degli incarichi milionari. Gli incarichi affidati ad amici, clienti, parenti, compagni di partito etc. Una nazione intera è stata divorata da questo sistema, non si è ancora sazi. Non si è mai sazi. È finita, soldi non ce ne stanno, bisogna investire sul proprio lavoro e crederci. Io non avrei potuto partecipare al bando per il dissesto se non mi fosse stato donato il progetto. Le centinaia di migliaia di euro che occorrevano per la progettazione il Comune non li aveva. E può un Comune affidare incarichi per centinaia di migliaia di euro o milioni di euro con il rischio che manco vengono finanziati? E dove si prendono queste risorse? Non ci stanno più. La festa è finita. Il comune di Lucera ha finora attratto oltre venti milioni di euro di finanziamenti, dove prendevo i soldi per gli incarichi? Non avrei potuto far nulla, rinunciare. Queste rendite di posizione sono antistoriche bisogna tutti insieme cercare di rimettere in piedi il Paese. L’alternativa è mandare indietro le risorse. Sto mettendo in sicurezza dal punto di vista sismico due scuole: non avrei potuto candidare alcunché senza questo sistema e mi tenevo le scuole in condizioni pietose.”, ha spiegato Tutolo.
Di recente è rientrato anche il progetto biblioteca nel meccanismo del regolamento: “I progetti finanziati saranno 100 e il nostro è abbondantemente dentro la graduatoria. Ci sarà la sala multimediale con PC a disposizione dei fruitori, la parte esterna arredata per poter studiare all’aperto quando il tempo lo permetterà, sarà potenziata la sezione dedicata ai bambini, sarà sistemata l’area esterna davanti la chiesa e davanti la villa di Abate. 800.000 euro per migliorare la fruibilità di quella struttura. Con questo finanziamento siamo a oltre 22.000.000 di euro di finanziamenti. Il prossimo però sarà quello che avrà il sapore migliore”