
Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi pubblicate dal nostro quotidiano, l’Asl di Foggia ha ufficializzato la nomina di Massimo Russo a capo della Sanitaservice foggiana. “La Sanitaservice s.r.l. – scrivono in una nota -, società in house della Asl Foggia, ha un nuovo amministratore unico. Con deliberazione del direttore generale è stato attribuito l’incarico a Massimo Russo, professionista foggiano di comprovata esperienza e professionalità.
A seguito della valutazione dei curricula, della competenza, esperienza e disponibilità dei candidati – proseguono -, 18 complessivi di cui 15 risultati idonei, la scelta della Direzione Strategica aziendale è ricaduta su Russo, al quale sarà affidata la organizzazione e la gestione della società in house”.
La direzione, proseguono, “ringrazia Antonio Di Biase, amministratore di Sanitaservice sin dalla sua costituzione, nel 2008, per il lavoro svolto nell’ultimo decennio”. “A Di Biase il merito di aver creato nella Asl di Foggia il modello di società in house che fu poi esportato, sotto la sua stessa guida, in tutte le altre Aziende Sanitarie pugliesi.
Un ringraziamento particolare va anche a Yanko Tedeschi, sindaco unico della Sanitaservice Asl Fg che ha, con sacrificio, sopperito all’assenza dell’amministratore unico in questo ultimo mese e mezzo e curato la delicata fase di transizione, terminata con la nomina odierna. Al nuovo manager Massimo Russo vanno gli auguri di un proficuo lavoro, all’insegna della collaborazione con i dipendenti della Società in house, la Direzione e la tecnostruttura aziendale”.
Le reazioni politiche
“La nomina di Massimo Russo al vertice di Sanitaservice di Foggia è la risposta della politica ‘del fare’ alle insinuazioni della politica ‘del dire'”. A dichiararlo è il consigliere regionale Napoleone Cera, che prosegue: “Il direttore generale Piazzolla ha scelto un professionista capace e che saprà garantire il giusto equilibrio tra controllo dei costi e tutela dei lavoratori. Per questo Massimo Russo ha messo tutti d’accordo per spiccate qualità professionali e morali. Si tratta di una scelta condivisa dal presidente Emiliano e da tutte le forze politiche che sostengono il governo regionale. Si cambia pagina e si rinnova il patto tra politica e territori, dove la prima lavora per garantire le giuste e pari opportunità alle comunità dei territori amministrati. Non devono esserci fughe in avanti e neppure primogeniture partitiche, che potrebbero mettere a rischio gli equilibri tra le forze politiche e rendere inefficaci gli sforzi di rilancio economico e sociale. A Massimo Russo gli auguri di buon lavoro dell’UdC di Capitanata e del gruppo Popolari della Regione Puglia”. Non è dello stesso parere, però, il presidente della seconda commissione “Affari regionali e personale”, Mino Borracino: “Continuano a trapelare notizie preoccupanti relative al futuro delle società in house Sanitaservice che, stando a quel che si legge sui giornali, starebbero per essere accorpate in un’unica Agenzia Regionale con la conseguenza di mettere a rischio l’efficacia e l’efficienza dei servizi strumentali resi in favore delle ASL e, cosa più grave, il destino occupazionale di moltissimi lavoratori. Nei giorni scorsi ho chiesto e ottenuto una audizione in Commissione Sanità del Direttore del Dipartimento Salute, Giancarlo Ruscitti, che mercoledì prossimo verrà a chiarire quali siano su una materia così delicata gli intendimenti dell’amministrazione regionale dal momento che, al di là delle indiscrezioni di stampa, non esistono atti formali. Noi, come Sinistra Italiana, ribadiamo il nostro pieno sostegno ai lavoratori che aspettano una parola chiara per guardare con fiducia al futuro e per questo il prossimo 31 maggio saremo al loro fianco nella mobilitazione organizzata per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla loro situazione. Perché noi continuiamo ad essere più interessati al destino di migliaia di lavoratori piuttosto che alle nomine verticistiche degli amministratori unici delle Sanitaservice finalizzate evidentemente a destrutturare l’esperienza compiuta in questo campo nei dieci anni di amministrazione guidata da Nichi Vendola. A questo proposito destano stupore le dichiarazioni di qualche collega consigliere che addirittura afferma che le nuove recenti nomine ai vertici della Sanitaservice della Asl di Foggia siano state ‘condivise’ da tutte le forze politiche di maggioranza. Noi, come Sinistra Italiana, non abbiamo certo condiviso nulla, né nel merito né nel metodo, e ribadiamo che non siamo affatto disponibili a discutere di nomi e incarichi, quanto piuttosto di politiche e prospettive occupazionali dei lavoratori. Questo è l’unico tema che ci interessa”.