
A partire dalla nottata di sabato, e per tutta la mattinata, i carabinieri di Cerignola, coadiuvati da un velivolo del 6° Elinucleo di Bari-Palese, hanno effettuato un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, al controllo di soggetti sottoposti ad obblighi fino alla cattura di soggetti destinatari di provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Il bilancio totale è di 5 arresti e 4 denunce a piede libero.

I primi a finire in manette sono stati Tommaso Musicco, classe ’71, e Gerardo Di Fonso, classe ’68, entrambi pregiudicati cerignolani già destinatari di provvedimenti restrittivi. Musicco, al quale è stato notificato un ordine di carcerazione, dovrà scontare la pena residua di un anno e mezzo di reclusione per vari reati contro il patrimonio commessi negli ultimi anni.

A Di Fonso, invece, è stata notificata un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare già esistente, per le continue e ripetute violazioni delle prescrizioni imposte. I militari una volta rintracciati i due soggetti, li hanno accompagnati nel carcere di Foggia.

In manette anche due fratelli, Vincenzo De Vitti, classe ’68, e Florindo De Vitti, del ’62, entrambi cerignolani, il primo pregiudicato mentre il secondo incensurato, per il reato di furto aggravato. Coadiuvati da personale tecnico dell’ENEL, gli uomini dell’Arma hanno scoperto che i due fratelli si approvvigionavano illecitamente di energia elettrica, per un valore totale stimato in circa 13.000 euro. Domiciliari per i De Vitti brothers.
Manette ai polsi anche per Vincenzo Tricarico, 44enne pregiudicato di Cerignola. Solo qualche giorno fa i militari lo avevano sottoposto agli arresti domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare presso il proprio domicilio emessa dal GIP del Tribunale di Foggia, per il reato di tentata estorsione nei confronti della sorella. Nel corso del servizio, i carabinieri lo hanno sorpreso a passeggiare tranquillamente per le vie del centro cittadino, totalmente incurante delle prescrizioni impostegli. Su disposizione del pm di turno, Tricarico è stato condotto in carcere.
Deferiti in stato di libertà 4 giovani, tutti tra i 19 ed i 25 anni, per reati che vanno dalla simulazione di reato, al porto ingiustificato di un coltellino, dalla resistenza a Pubblico Ufficiale alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche.
Infine, nel corso del servizio sono stati effettuati anche vari posti di controllo per le vie cittadine, sempre con l’appoggio aereo dell’elicottero, e sono stati sottoposti a controlli vari esercizi commerciali, oltre che due autoparchi.