La villa comunale di Foggia, tra le più grandi del Sud, meta di molestatori e nella continua incuria. Tanto che il consiglio comunale ha votato una mozione all’unanimità per fermare la vendita di alcolici in quell’area. Una decisione presa per superare “situazioni di grave incuria e degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana”. La zona, infatti, sarebbe fuori controllo anche a causa dell’abuso di alcol di alcuni soggetti che bivaccano in villa per ore, dopo aver acquistato e consumato bottiglie recuperate dai chioschi presenti in quell’area. Non solo, in villa si sono già verificati episodi sgradevoli come molestie, atti osceni, schiamazzi e statue deturpate.
“Le vigenti normative – scrivono i consiglieri Mainiero, La Torre, De Martino, Ursitti, Sciagura, Rizzi, Iaccarino e Cusmai – conferiscono al sindaco precise responsabilità circa la sicurezza urbana e strumenti per contrastare fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di droga, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio con impiego di minori e disabili o fenomeni di abusivismo o violenza, anche legati all’abuso di alcol che si riscontra avvenga, senza alcun controllo nella villa comunale, di proprietà del Comune”.
Oltre al divieto di alcolici in villa, il consiglio comunale ha dato il via libera alla video sorveglianza in zona cimitero per contrastare il fenomeno della prostituzione nelle ore serali.