I carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno arrestato Michele Coco, 51enne di San Marco in Lamis, ritenuto responsabile di danneggiamento seguito da incendio e fabbricazione e detenzione di materiale esplodente.
I militari, a seguito dell’incendio di due autovetture (una delle quali andata completamente distrutta) avvenuto nelle prime ore del mattino del 20 febbraio scorso a San Marco in Lamis, hanno avviato una serie di attività finalizzate alla scoperta degli autori, riuscendo nel giro di poco tempo ad acquisire chiari e inequivocabili elementi di reità in capo all’arrestato.
In particolare, l’impianto di videosorveglianza installato nei pressi del luogo del delitto, ha permesso di acquisire ulteriori riscontri circa l’identità dell’autore, filmando l’intera esecuzione del reato. Quest’ultimo è stato immediatamente rintracciato e, in esito ad accurata perquisizione eseguita presso la sua abitazione, sono stati rinvenuti e sequestrati tre ordigni esplosivi artigianali confezionati con involucri di materiale adesivo e pesanti pezzi di metallo, in grado di causare micidiali danni a persone e cose nonché svariato materiale incendiario ed esplosivo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri artificieri antisabotaggio di Lecce.
L’uomo è stato tratto in arresto e accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a verificare eventuali ulteriori responsabilità per altri analoghi incendi recentemente avvenuti nel territorio.