Un 20enne morto nel Ghetto dei bulgari a causa di un incendio, una sua coetanea trovata carbonizzata pochi giorni dopo nei pressi del Cara di Borgo Mezzanone. Due tragedie in poche ore in provincia di Foggia. E sul doppio caso di cronaca le associazioni locale hanno deciso di intervenire nel tentativo di fermare un fenomeno ormai dilagante, il degrado nel quale vivono numerose persone nei campi del Tavoliere. Ecco il testo del comunicato.
In seguito alle tragiche morti di migranti delle ultime ore in differenti ghetti del foggiano, le scriventi associazioni si appellano alle istituzioni e alle autorità competenti affinché, al di là dell’attività giudiziaria e di indagine di magistratura e forze dell’ordine, siano adottate tutte le opportune scelte di politica e programmazione sociale, per prevenire e risolvere nel tempo ogni situazione di disagio e sfruttamento presenti nei ghetti di stranieri della provincia di Foggia.
Ass. Auxilum Borgo Mezzanone
Ass. Dunia
Coop. sociale Arcobaleno
Gruppi locali Immigrazione Salute (GrlS) Puglia
Gruppo Emergency Foggia
Opera Nomadi Foggia
Progetto Presidio Caritas Foggia – Bovino