Curci pigliatutto, è sua anche Teleradioerre. “Ho dato boccata d’ossigeno a comunicazione foggiana”

Massimo Curci
Massimo Curci

Dopo Teledauna, ecco Teleradioerre. Continua inarrestabile la scalata di Massimo Curci nel mondo della comunicazione foggiana. Il vicepresidente del Foggia Calcio, commercialista originario di Carapelle ma con interessi anche nel settore trasporti, è a un passo dall’acquisizione della tv di Euclide Della Vista, storico editore dell’emittente.

La trattativa è praticamente chiusa – ha detto Curci a l’Immediato -. Siamo davvero ai dettagli per la cessione totale. Sarò nuovo proprietario con Roberto Tarquinio amministratore. Ma Della Vista ci darà una mano vista la sua esperienza nel settore”. E Potito Salatto? Già perchè Teleblu, emittente di proprietà dell’imprenditore, ha da qualche tempo un accordo (service tecnico-editoriale) proprio con Teleradioerre. “Non ho avuto ancora il piacere di conoscerlo – fa sapere Curci -. So che è una persona molto seria. Ci parlerò a breve”. Ma sul tavolo resta solo il cambio di proprietà di TRE. Salatto ha fatto sapere di volersi svincolare da ogni accordo per ridare autonomia a Teleblu. Ma l’emittente ripartirà in tono minore visti gli “alti costi di gestione sostenuti negli ultimi dieci anni”. La prossima settimana potrebbe esserci l’incontro risolutivo tra l’imprenditore della sanità privata e l’editore. 

Tornando a Curci, il commercialista ha fatto sapere di voler provvedere con fermezza al risanamento delle emittenti. “Inoltre la situazione di Teleradioerre è decisamente migliore di quella che ho trovato a Teledauna – ha aggiunto -, dove adesso i dipendenti incassano regolarmente lo stipendio dopo un lungo periodo di difficoltà”.

Insomma, Teleradioerre gode di buona salute e con una debitoria pari a zero, forte anche di un accordo con Telenorba grazie al quale il segnale arriva – senza ulteriori costi – in tre regioni: Puglia, Basilicata e Molise. Un’operazione che evita il pagamento annuale di 70mila euro sostenuto dalle altre emittenti per la trasmissione del segnale.

Prende corpo, dunque, il progetto di polo televisivo pensato da Curci. Già proprietario a metà con Gianni Di Carlo di Teledauna e titolare della nuova emittente InTv assieme ad Enzo Croce. Ma al momento non ci sarà una sede fisica dove confluiranno i vari organi di comunicazione che resteranno nelle sedi attuali.

Nel mondo della comunicazione Foggia non è messa molto bene – ha commentato Curci alla nostra testata -. Per Teledauna è servito uno sforzo notevole per risanare i conti e dare un futuro all’emittente. Ma ora si guarda avanti con ottimismo. Entro metà novembre sarà potenziato il segnale e verranno presentati nuovi palinsesti”. Stesso discorso per InTv, finora presente solo sul web ma dal mese prossimo al via sul digitale con film e cartoni animati, in attesa di trasmissioni e notiziari. “Ho dato una boccata di ossigeno a tutto l’ambiente”, ha evidenziato con fierezza il commercialista di Carapelle.

Un’ultima battuta sull’amato Foggia Calcio. Confermata la convenzione con lo Zaccheria: “Mancano alcuni dettagli anche lì. Problemi burocratici che il presidente Fares sta risolvendo in perfetta sintonia con l’amministrazione comunale. Intanto spero di rivedere lo stadio pieno già da domenica. Tutti insieme per centrare il sogno della Serie B”.