La Bioecoagrim ha presentato due anni fa il progetto di riconversione per “risolvere” definitivamente il problema almeno delle proprie emissioni odorifere; progetto che il sindaco di Lucera ha sempre ostacolato. E per risolvere il problema il sindaco Tutolo ha pensato di comprare, senza riuscirci, una piccola parte della Bioecoagrim con i soldi pubblici. Proprio un’idea da amministratore attento e oculato.
Belle parole, quelle pronunciate dal sindaco Tutolo, consigliere delegato all’Ambiente, e dal Presidente della Provincia, avvocato Miglio nella conferenza stampa tenutasi presso l’Ente a proposito del mancato acquisto di un pezzo della Bioecoagrim e sulla “Bella Pagina Politica” (Ahimè!!) che (sic!) non c’è stata. I due rappresentanti “politici” mentono, sapendo di mentire!! La “storiella” del ritardo deve schivare l’evidenza del fallimento di questi personaggi fino all’inverosimile che prospettano responsabilità, teorie e menzogne verso i funzionari dell’Ente pur di restare tenacemente incollati alle proprie poltrone e prendersi un merito su di una cosa che certamente mai hanno creduto.
E’ alquanto assurdo, che Miglio, Presidente della Provincia, nonché Avvocato, non conosca i regolamenti sulle Aste Giudiziarie; è risaputo che anche in caso di aggiudicazione, chiunque sia interessato all’asta concretizzata, entro 10 giorni, ha diritto di riproporsi con l’aumento del sesto del valore aggiudicato e, quindi, rimettere tutto in gioco; ma, probabilmente, a questi personaggi interessa più il fumo che l’arrosto; da oggi ne mancano otto, di giorni, cari “politici”, per “riorganizzare la tecnostruttura e poter stampare la “BELLA PAGINA POLITICA”, “impiastricciata” da una totale improvvisazione ed evidente incompetenza.
Il sindaco di Lucera , oggi, dopo aver sempre ignorato le proposte che la famiglia Montagano ha avanzato per risolvere il “caso” BIOECOAGRIM, fa appelli alla responsabilità di altri, “perché qualcuno dovrà pagare”. Ma qui a pagare, sono solo i cittadini di Lucera e di Foggia che continuano a respirare le quattro “puzze nauseabonde” accertate dalla PCA di Milano (ricordate il naso elettronico installato a spese dei contribuenti!!!) tutte attribuite, ancora oggi, comodamente alla Bioecoagrim! Con tutto il mio cuore, io Stefano Montagano, al sindaco di Lucera e al presidente Miglio, auguro, tuttavia, di riprendersi quanto prima dallo “shock”; auguro che possano al più presto organizzare i festeggiamenti, proponendo di farlo nei termini, l’aumento del sesto per riprendersi il pezzo tanto “desiderato”della Bioecaogrim aggiudicato alla famiglia Montagano, e, soprattutto (e qui si tocca il paradossale), auguro che riescano a convertire l’impianto aerobico della Bioecoagrim in impianto anaerobico, considerato che ad oggi non è ancora arrivata l’autorizzazione dalla Provincia e tantomeno dal Comune di Lucera per effettuare la riconversione dell’impianto ( c’è da chiedersi, ora: “”chissà perché!””).
Sorvolando, perché non meritano attenzione, le polemiche sollevate da questi personaggi in merito al ritardo della “fatidica busta”, condividiamo ancora una volta che …il problema delle emissioni odorose deve essere individuato e risolto.“”
Tutolo che, fino a qualche giorno fa, affermava che la riconversione dell’impianto di compostaggio è una vera “balla” e sciagura per il territorio di Lucera, oggi lo farebbe “suo” proponendo la riconversione!
La Bioecoagrim ha presentato da ben due anni il progetto di RICONVERSIONE per “RISOLVERE” definitivamente il problema almeno delle proprie emissioni odorifere; progetto che il sindaco di Lucera ha sempre ostacolato, accecato, evidentemente, da congetture e “programmi” personali; oggi “improvvisamente” (siamo alle comiche) intende “sposare” la riconversione. La sua arroganza e il suo ostinato attaccamento alle poltrone (aveva detto che si sarebbe dimesso dalla Provincia) lo portano ad accettare ogni sorta di compromesso anche quello di far fare una pessima figura il presidente della Provincia che si è reso ridicolo con questa farsa da teatro!!! Fino a ieri dicevamo “Povera Lucera” oggi diciamo “poveri tutti noi”che veniamo amministrati da questi personaggi.
STEFANO MONTAGANO