Si celebrerà lunedì 16 giugno prossimo, in Camera di Commercio, la 12esima edizione della Giornata dell’Economia. L’evento rappresenta un’occasione di approfondimento sulle dinamiche economiche e produttive, a partire dai dati statistici 2013, elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica dell’Ente, e che saranno presentati nei lavori della mattina, dalle ore 10.00. L’evento, programmato il 6 giugno scorso, veniva posticipato per rispetto alla giornata di lutto cittadino per le vittime del crollo di via De Amicis. L’analisi dei dati consentirà di aprire un momento di confronto tra imprese, popolazione ed istituzioni sui temi caldi dello sviluppo del territorio, con l’economia reale raccontata dal punto di osservazione delle Camere di commercio.
“Un punto di osservazione privilegiato -dichiara Fabio Porreca, presidente della CCIAA di Foggia- per fare il punto sullo stato dell’economia della nostra provincia, sulla base dell’analisi dei dati forniti anche dai canali di rilevazione del Sistema Camerale. Un sistema virtuoso di relazioni di rete, quella delle Camere di Commercio d’Italia, che autorevolmente delineano le tendenze evolutive del nostro sistema produttivo”.
I lavori della Giornata di Foggia proseguiranno poi con altri focus, per proporre una riflessione sul ruolo della Camera di Commercio, a sostegno della competitività delle imprese e del territorio di Capitanata, con un’attenzione particolare alle infrastrutture necessarie a garantire il dinamismo economico della nostra provincia.
In particolare saranno presentati i risultati dello studio su “Il ruolo potenziale dell’Aeroporto di Foggia”, a cura del Gruppo Clas di Milano. Lo studio è stato commissionato dall’Ente camerale in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Gargano e i Gal della provincia. La presentazione dei risultati, sarà illustrata da Oliviero Baccelli, project manager Gruppo CLAS e Vice Direttore CERTeT-Centro di Economia Regionale, dei trasporti e del Turismo, Università Bocconi di Milano, curatore della ricerca. Le conclusioni saranno tracciate da Ivan Scalfarotto, Sottosegretario di Stato alle Riforme Costituzionali e ai Rapporti con il Parlamento.