Decise le proteste della Fism Puglia, guidata da Fabio Daniele che addebita tutte le colpe alla dirigente Salvemini, rea di aver temporeggiato. Al momento mancano le condizioni per assicurare gli orari di frequenza ordinari
La nuova decisione del governo ha scatenato l’ira dei presidi che mercoledì avevano salutato positivamente l'emendamento che confermava l'obbligo previsto dalla Legge Lorenzin