Fantastica, stimolante e innovativa, può definirsi l’esperienza vissuta da nove studenti frequentanti il primo e il secondo anno di laurea magistrale in economia aziendale all’’Università degli studi di Foggia. Ospitati nel comitato economico e sociale europeo a Bruxelles (organo consultivo di rappresentanza delle organizzazioni dei lavoratori, dei consumatori, d’imprenditori, datori di lavoro e di altri gruppi d’interesse).
Sotto la guida del professore Antonello Pezzini componente del comitato e del professore Pasquale Pazienza, docente dell’Università di Foggia, gli stessi hanno assistito a due incontri, in cui si sono trattati temi di spiccata rilevanza, dato l’attuale contesto Europeo e globale: il primo sul “Cibo sostenibile”, nel quale si sono affrontate diverse questioni, tra le quali si è parlato della necessita di informare bene i consumatori non diffondendo esclusivamente notizie allarmanti e incomplete (vedi problemi legati alle carni rosse), si è parlato anche delle nuove 1700 specie animali considerate dalla Commissione Europea commestibili (già presenti in commercio a Bruxelles), per combattere la scarsità di cibo; mentre nel secondo meeting il tema è stata la plastica e l’economia circolare. Le conferenze sono servite a dare a noi studenti una visione a 360° del funzionamento istituzionale europeo e non solo, poiché ci hanno aperto nuovi scenari e stimolato la nascita di idee innovative.
“Il ruolo principale di queste iniziative è avvicinare i ragazzi dei diversi Stati membri dell’UE al cuore dell’Europa, luogo in cui vengono affrontate tematiche e prese decisioni, che hanno notevole impatto sulla loro futura vita professionale e non – ha spiegato il prof Pezzini in apertura dei lavori al C.E.S.E.-. In tale contesto tra i compiti delle varie istituzioni, diviene fondamentale, quindi, quello di educare e sensibilizzare le nuove generazioni, attraverso il loro pieno coinvolgimento, in modo tale da fornirgli adeguati strumenti per comprendere in maniera chiara e nitida il futuro dell’UE”.
Dopo l’appuntamento formativo, gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare l’interno del C.E.S.E e tutto il quartiere Europeo di Bruxelles. “E’tata un’esperienza unica nel suo genere – afferma Francesco Modica, studente del secondo anno della Unifg-. Per la prima volta si è entrati nella casa dell’Europa e si è compreso veramente l’importanza dell’UE e delle sue istituzioni. Non capita tutti i giorni di avere un’opportunità unica come questa. Mi auguro che anche in futuro ci siano altre iniziative simili per gli studenti del nostro ateneo”.