Prosegue senza sosta l’attività della Polizia di Stato di Foggia sul fronte della prevenzione e del controllo amministrativo. Nelle ultime ore, un nuovo provvedimento ex art. 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) è stato notificato a un locale situato nel centro cittadino, ritenuto dagli investigatori un abituale punto di ritrovo per soggetti pregiudicati.
Il provvedimento di sospensione della licenza per sette giorni, emesso dal questore della Provincia di Foggia, è scaturito da ripetuti accertamenti condotti dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, nell’ambito dei servizi mirati disposti dallo stesso Questore.
Una strategia per la sicurezza urbana
Si tratta del quinto intervento di questo tipo dall’inizio di aprile, un dato che conferma l’attenzione crescente delle forze dell’ordine verso le attività che, per frequentazioni o condotte, possono rappresentare un pericolo per la sicurezza collettiva.
L’articolo 100 del T.U.L.P.S. consente infatti al Questore di adottare misure immediate nei confronti di esercizi pubblici in cui si registrino presenze abituali di persone con precedenti penali o comportamenti potenzialmente pericolosi. Nei casi più gravi o in presenza di recidiva, può anche essere avviato l’iter per la revoca definitiva dell’autorizzazione commerciale, previa segnalazione al prefetto e al sindaco.
Controlli continui per prevenire illegalità
Il provvedimento appena adottato si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto a fenomeni di degrado e illegalità, messa in campo dalla Questura di Foggia. L’obiettivo è quello di garantire un contesto urbano più sicuro, tutelando l’ordine pubblico e scoraggiando la presenza di luoghi in cui possano annidarsi dinamiche criminali.
“La sospensione delle attività commerciali – spiegano dalla Questura – rappresenta un segnale chiaro: non sarà tollerata la trasformazione di pubblici esercizi in ritrovi per soggetti pericolosi. L’impegno della Polizia Amministrativa resta massimo nel garantire la vivibilità e la sicurezza del territorio”.