Con ordinanza del 16 aprile scorso, il Tribunale di Torino ha dichiarato ammissibile la class action promossa da Adiconsum nazionale, insieme ad altre associazioni dei consumatori, contro Groupe PSA, Stellantis e Citroën. Al centro dell’azione legale, i noti airbag difettosi montati su diversi modelli di auto, già oggetto di richiami e segnalazioni a livello internazionale.
Veicoli coinvolti: Citroën C3 e DS3 dal 2009 al 2019
Secondo quanto comunicato da Adiconsum Foggia, possono aderire alla causa collettiva tutti i proprietari di Citroën C3 e DS3 prodotti tra il 2009 e il 2019, che risultino inclusi negli elenchi delle targhe e dei numeri di telaio riportati nella comunicazione del Ministero delle Infrastrutture datata 2 luglio 2024; oppure tra coloro che hanno ricevuto la comunicazione di richiamo per la sostituzione degli airbag ritenuti potenzialmente pericolosi.
È prevista la possibilità di partecipazione anche per chi ha già provveduto alla sostituzione dell’airbag difettoso.
Come aderire alla class action
Gli interessati dovranno pre-aderire entro il 30 giugno 2025 compilando l’apposito modulo disponibile presso le sedi Adiconsum e allegando: documento di identità valido; contratto di acquisto del veicolo; certificato di proprietà; lettera di richiamo ricevuta dalla casa madre; eventuali ulteriori comunicazioni ricevute; documentazione che attesti le spese sostenute a causa dell’inutilizzo del veicolo, come noleggio di auto sostitutive o giornate lavorative perse.
Tutela dei diritti e richiesta di risarcimento
L’obiettivo dell’azione collettiva è ottenere il giusto risarcimento per i disagi, le spese e i rischi sostenuti dai proprietari dei veicoli coinvolti. Adiconsum sottolinea l’importanza di tutelare i diritti dei consumatori “anche quando il danno è stato contenuto o già parzialmente gestito dal richiamo”.
Gli sportelli territoriali dell’associazione, compresa la sede di Foggia, sono a disposizione per fornire supporto nella raccolta dei documenti e nella compilazione delle richieste.