Proseguono con determinazione i controlli della Polizia di Stato a Foggia nell’ambito dell’attività di Polizia Amministrativa, volti a contrastare fenomeni di degrado e prevenire situazioni a rischio per l’ordine pubblico. L’ultimo intervento ha riguardato un esercizio commerciale del quartiere Candelaro, nei confronti del quale è stato notificato un provvedimento di sospensione della licenza per dieci giorni, ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).
Locale frequentato da soggetti pregiudicati
Il provvedimento, firmato dal questore di Foggia, è scaturito da svariati controlli effettuati dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, che hanno documentato come il locale fosse diventato un abituale punto di ritrovo di soggetti con precedenti penali. Una circostanza che ha indotto l’Autorità a intervenire con urgenza per tutelare la sicurezza pubblica e scoraggiare la frequentazione del luogo da parte di persone potenzialmente pericolose.
Quattro sospensioni ad aprile: massima attenzione della Questura
Si tratta del quarto provvedimento di questo tipo notificato solo nel mese di aprile, a conferma – sottolineano dalla questura – della massima attenzione rivolta ai controlli sul territorio, in particolare su attività commerciali che possono rappresentare un punto critico per la sicurezza urbana.
L’azione rientra in una più ampia strategia disposta dal questore della provincia di Foggia, volta a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei quartieri più sensibili e a prevenire situazioni che possano sfociare in reati o turbative per l’ordine pubblico.
La sicurezza passa anche dai locali pubblici
L’articolo 100 del T.U.L.P.S. prevede la possibilità per il questore di sospendere, o in casi gravi revocare, le licenze degli esercizi pubblici frequentati da pregiudicati, o che rappresentano un pericolo per l’ordine e la sicurezza. Si tratta di un provvedimento preventivo, che mira a interrompere situazioni potenzialmente dannose per il tessuto urbano e a rafforzare la fiducia della cittadinanza nella capacità dello Stato di presidiare il territorio.
La Polizia di Stato, concludono dalla questura, continuerà senza sosta le attività di monitoraggio e verifica, per garantire il rispetto delle normative e la tutela del vivere civile.