“Una pista ciclabile? No, una semplice striscia di vernice gialla su pietra lavica”. Così Carlo Dercole, segretario cittadino di Forza Italia a Cerignola, definisce il nuovo tracciato ciclabile apparso in queste ore su viale Sant’Antonio, accusando l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Bonito di superficialità e mancanza di visione.
“Improvvisazione e incompetenza”
Per l’esponente dell’opposizione cerignolana, l’intervento è la rappresentazione plastica della linea politica adottata dal centrosinistra: “È la fotografia di questa sciatta amministrazione”, afferma Dercole, definendo la pista “un’istantanea che spiega oltre le parole come improvvisazione, incompetenza e confusione siano la cifra della maggioranza alla guida di Palazzo di città”.
Criticità strutturali e sicurezza
Oltre alla polemica politica, il segretario forzista solleva una questione di sicurezza: secondo lui, “all’interno di quella striscia gialla è assolutamente impossibile andare in bicicletta”, a meno di non utilizzare mezzi elettrici con ruote maggiorate. A ciò si aggiunge il rischio di interferenza con il traffico automobilistico: “Non è escluso che le auto possano invadere la corsia, con conseguenze pericolose”.
“Amministrazione scollegata dalla città”
Dercole sottolinea l’assenza di dialogo tra l’amministrazione comunale di Cerignola e la cittadinanza: “Se dopo pochi minuti dalla realizzazione di quella ‘pista ammazza ciclisti’ la totalità di cittadini, tutte le associazioni, i commercianti e parte del mondo politico hanno espresso dissenso, vuol dire una sola cosa: il sindaco Bonito e la sua maggioranza vivono ed amministrano in modo sconnesso con la città”.
Nessuna assunzione di responsabilità
Il segretario di Forza Italia punta il dito anche contro la giunta, accusata di essersi defilata: “Nessun assessore ci ha messo la faccia. Hanno lasciato per l’ennesima volta soli i consiglieri comunali, senza che qualcuno della giunta si sia assunto alcuna responsabilità su un’opera diventata oggetto di strali da parte di tutti”. E, aggiunge, le perplessità sarebbero arrivate anche da esponenti della stessa maggioranza.
I precedenti: il caso trasferenza rifiuti
Dercole chiude collegando la vicenda ad altre criticità gestionali, come quella dei fondi per la trasferenza dei rifiuti: “È lo stesso modo di fare già registrato in più occasioni. La questione dei soldi spesi due volte potrebbe creare non pochi problemi al bilancio del Comune, che i consiglieri sono chiamati ad approvare”. Un nuovo affondo che riaccende il confronto politico sulla gestione dell’ente.