È una richiesta senza appello quella firmata dai consiglieri comunali di Forza Italia a Manfredonia, che chiedono le dimissioni dell’assessora al Bilancio, Cecilia Simone accusandola di inadeguatezza nella gestione amministrativa e, in particolare, della vicenda legata all’invio di migliaia di cartelle esattoriali errate per Imu e Tasi del 2019.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, secondo i forzisti, è stata la risposta dell’assessora, che avrebbe invitato i cittadini a recarsi presso gli uffici comunali per chiedere la rettifica dei provvedimenti, nonostante le lunghe attese e i disagi segnalati dagli utenti.
“Scarica la responsabilità sui cittadini”
Nel comunicato diffuso oggi, i consiglieri ricordano di aver già evitato polemiche pubbliche su un precedente scivolone in consiglio comunale riguardante il bilancio, “per una questione di garbo istituzionale”. Ma ora, scrivono, “non se ne può più”. Forza Italia accusa l’assessora di voler “scaricare sui contribuenti” le conseguenze di errori che – a loro dire – sarebbero chiaramente attribuibili all’amministrazione comunale.
“Chi commette errori, poi rimedia”, scrivono i consiglieri, facendo riferimento allo Statuto dei diritti del contribuente, che obbliga gli enti pubblici ad agire in buona fede e ad annullare gli atti viziati. Secondo loro, l’assessora avrebbe invece lasciato ricadere su cittadini e concessionari la gestione delle irregolarità, con aggravio di costi e disagi.
“Dimostri responsabilità, si dimetta”
“Non è politicamente corretto – si legge nella nota – che le sue scarsissime competenze in tema di bilanci, finanze pubbliche e imposte locali ricadano sull’intera città”. Il gruppo di Forza Italia chiede dunque “un atto di responsabilità”, e invita formalmente l’assessora a lasciare l’incarico.
La polemica si inserisce in un clima già teso in consiglio comunale, soprattutto sui temi della fiscalità locale. La partita ora passa al sindaco e alla maggioranza, chiamati a decidere se confermare la fiducia all’assessora o avviare una riflessione politica su quanto accaduto.