Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita oggi, lunedì 1 aprile, sulla costa garganica. Alle 13:55 l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato un sisma di magnitudo 3.2 con epicentro al largo di Torre Mileto, nel territorio di Lesina, in provincia di Foggia. Il terremoto è avvenuto a una profondità di 8.1 km ed è stato percepito in diverse località del promontorio e dell’entroterra, da San Nicandro a San Severo, fino a San Giovanni Rotondo.
Una sequenza che non si ferma
Non si tratta di un episodio isolato. Da diverse settimane l’area del Gargano settentrionale e la zona adriatica antistante stanno registrando una sequenza sismica con numerose scosse, alcune anche superiori al magnitudo 3. Una addirittura di 4.7.
In molti casi i terremoti sono stati avvertiti chiaramente dalla popolazione, alimentando un crescente stato di allerta tra i cittadini.
Il sisma odierno è stato classificato come “manual/reviewed”, ovvero rivisto dagli esperti dell’INGV, a conferma della sua rilevanza. Anche se non si registrano danni a persone o cose, la persistenza e la frequenza dei movimenti tellurici stanno creando preoccupazione tra gli abitanti.
Prevenzione e attenzione
Le autorità locali stanno monitorando la situazione in contatto con la Protezione Civile e con i tecnici dell’INGV. I sindaci dei comuni coinvolti hanno invitato i cittadini a mantenere la calma ma anche a informarsi correttamente su come comportarsi in caso di scosse più forti. Alcuni comuni stanno valutando l’aggiornamento dei piani di emergenza e l’organizzazione di incontri pubblici sulla prevenzione sismica.
Il Gargano, pur non essendo una delle aree più attive sismicamente in Italia, è storicamente soggetto a movimenti tellurici, soprattutto lungo la costa e nella zona tra San Severo, Apricena e San Nicandro Garganico. L’evento di oggi conferma l’importanza di tenere alta l’attenzione su un fenomeno che, pur non causando al momento danni, continua a far tremare la terra e ad alimentare l’apprensione della popolazione.