“Da oggi tutte le aziende sanitarie pugliesi sono autorizzate ad assumere 862 infermieri idonei”. Lo comunicano i consiglieri regionali Fabiano Amati (che è anche assessore regionale al Bilancio) e Francesco Paolicelli, che hanno proposto la legge approvata dal Consiglio regionale pugliese. Il fabbisogno complessivo è di 1.967 unità: sarà possibile assumere gli 862 idonei che hanno accettato, indicando la prima scelta, la richiesta di disponibilità inoltrata nelle settimane scorse dalla Asl di Bari. “È stato un lavoro difficile e abbiamo spesso dovuto fronteggiare la comprensibile impazienza degli interessati”, dichiarano Paolicelli e Amati. Nel dettaglio – riferiscono – le assunzioni saranno così suddivise: 263 idonei sono disponibili per la Asl di Bari, su 618 unità richieste; per la Asl Brindisi 58 idonei disponibili su 58 unità richieste; per la Asl Bt 65 idonei disponibili su 43 unità richieste; per la Asl Foggia 80 idonei disponibili su 714 unità richieste; per la Asl Lecce 193 idonei disponibili su 101 unità richieste; pe rla Asl Taranto 74 idonei disponibili su 128 unità richieste; per il Policlinico di Bari 57 idonei disponibili su 203 unità richieste; per il Policlinico Riuniti di Foggia 44 idonei disponibili su 44 unità richieste; per l’Ircss Giovanni Paolo II 15 idonei disponibili su 18 unità richieste; per l’Ircss De Bellis 13 idonei disponibili su 40 unità richieste.
Le assunzioni seguiranno l’ordine di merito della graduatoria. L’azienda di destinazione dovrà essere determinata sulla base dell’ordine di preferenza espresso da ciascun candidato, sempre nel rispetto della rispettiva posizione in graduatoria. Nel caso delle Asl di Lecce e Bt, per le quali il numero di preferenze espresse dagli idonei è superiore alle richieste, le unità eccedenti saranno assegnate ad altra azienda. Le assunzioni dovranno essere coerenti con il fabbisogno di personale definito nei piani espressi da ogni azienda e nei limiti del tetto di spesa imposto dalla giunta regionale. (Ansa)
Campo: “Ora completare il lavoro”
“Ottanta infermiere e infermieri nelle strutture della Asl Foggia e altre quarantaquattro unità in quelle del policlinico foggiano Ospedali Riuniti. È l’esito della norma regionale con cui è stata prorogata la graduatoria infermieri della Asl Bari, da cui è stato possibile attingere gli 862 idonei che colmeranno il 50% del fabbisogno espresso sull’intero territorio pugliese”. Lo dichiara Paolo Campo, presidente del gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale.
“Una legge alla cui elaborazione e approvazione ho contribuito insieme agli assessori alla Sanità e al Bilancio, Raffaele Piemontese e Fabiano Amati, e al consigliere regionale del PD Francesco Paolicelli.
È stato tutt’altro che semplice e immediato giungere all’esecuzione della legge, obiettivo a cui siamo giunti grazie alla nostra determinazione e alla fattiva collaborazione delle strutture regionali, con in testa il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro. Un primo risultato è stato raggiunto; ora bisognerà completare il lavoro”.