È stato l’attore e conduttore televisivo, Fabrizio Biggio, a chiudere l’edizione 2025 della rassegna letteraria “Incontri con l’autore”, organizzata dalla scuola media Murialdo di Foggia. Biggio, famoso soprattutto per aver condotto insieme a Fiorello, Viva Rai 2, ha un legame particolare con la città di Foggia e con la Puglia in generale. A Foggia ha conosciuto una ragazza disabile che frequenta proprio la Murialdo, con la quale ha instaurato un rapporto di amicizia incredibile. Ma Biggio ama i ragazzi e l’altro giorno nella scuola foggiana è stato un bagno di folla.
La kermesse della Murialdo si è conclusa con la presentazione del libro scritto dall’attore toscano, “L’incredibile storia della bambina nata come un fiore“, una fiaba moderna, tenera e commovente che insegna, attraverso le vicende della sua protagonista, che quello che nella vita può sembrare un ostacolo è in realtà anche quello che fa crescere e realizzare i propri sogni. “Cosa svela il libro? Leggetelo, merita davvero. Il mio rapporto con Foggia e la Puglia? Questa è una delle regioni più belle del mondo, e poi io sono mezzo pugliese, mio padre è nato a Taranto. Una regione straordinaria dove c’è tutto. Foggia? A Foggia ho conosciuto questa ragazza tenerissima, Beatrice che in una delle puntate di Viva Rai 2 mi venne a trovare a Roma. Mi ha talmente sorpreso nonostante la sua disabilità. Bea ha una testa incredibile, mi ha conquistato con la sua vivacità e simpatia. È una persona speciale, sono davvero felice di essere amico di Bea e di essere stato a casa sua”.
Oltre a Biggio la rassegna ha ospitato anche Andrea Maggi e Lucia Annibali. “Tre appuntamenti interessanti – ha aggiunto la professoressa Lucy Petrucci – che hanno animato la nostra scuola sempre attenta a queste attività culturali. Una iniziativa che ha dato agli alunni la possibilità di fare domande, approfondire tematiche legate alla letteratura e alla scrittura, e scoprire da vicino il mondo degli scrittori famosi. Il progetto mira infatti a stimolare la curiosità degli studenti, sviluppare il loro pensiero critico e ispirarli a intraprendere nuovi percorsi”.