Due tifosi appartenenti alla frangia ultras del Foggia Calcio sono stati arrestati e posti ai domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della procura. L’accusa nei loro confronti è di lesioni personali gravi o gravissime nei confronti degli addetti alla sicurezza dello stadio e di pubblico ufficiale, oltre che di uso di strumenti atti ad offendere e minacce.
L’indagine, condotta dalla Digos, è scattata dopo gli scontri avvenuti al termine della gara di Serie C tra Foggia e Giugliano, disputata presso lo stadio “Pino Zaccheria”. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due avrebbero lanciato dei petardi contro gli steward presenti e colpito uno di loro con un’asta di bandiera, prima di sferrargli un pugno al volto. L’addetto alla sicurezza ha riportato gravi lesioni con una prognosi di 60 giorni.
Le indagini sono ancora in corso e il procedimento è nella fase preliminare. La posizione degli indagati è al vaglio dell’autorità giudiziaria e, come previsto dalla legge, non possono essere considerati colpevoli fino a sentenza definitiva.