Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso il suo plauso al capo della Polizia Vittorio Pisani per la cattura di Olinto Bonalumi, latitante dal 2021 e inserito dal 2022 nell’elenco dei ricercati più pericolosi del Ministero dell’Interno. L’arresto, avvenuto nel pomeriggio a Roma grazie a un’operazione congiunta della Polizia di Stato sotto il coordinamento della Procura distrettuale di Bari, segna un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata.
La dichiarazione del ministro
“I risultati ottenuti dimostrano l’efficacia del lavoro e dell’impegno paziente ed incessante di chi opera per garantire la sicurezza del nostro Paese. È un segnale forte e chiaro: lo Stato è presente dovunque ci sia da combattere criminalità ed illegalità” – ha dichiarato Piantedosi, sottolineando il valore simbolico e operativo di questa operazione.
Il ministro ha voluto anche rivolgere un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine coinvolte nell’operazione: “A tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine va il mio ringraziamento per la professionalità e il senso del dovere dimostrati”.
Un segnale forte contro la criminalità
L’arresto di Bonalumi, collegato a gravi reati contro il patrimonio e alla “Società foggiana”, rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata e un messaggio chiaro: lo Stato non si ferma nella lotta contro l’illegalità. L’operazione conferma l’efficacia del lavoro di squadra tra forze di polizia e magistratura, rafforzando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Con questa cattura, il Ministero dell’Interno ribadisce il proprio impegno a garantire la sicurezza del Paese, continuando a combattere ogni forma di criminalità con determinazione e rigore.