Si avvicina il Natale e comincia la frenesia da regalo delle ultime ore. Presentarsi con un pacchetto con dentro un orologio in tempi in cui tutti guardano l’ora sugli smartphone, come denunciato con orrore da Alain Elkann nel suo famigerato articolo sui Lanzichenecchi sul Frecciarossa per Foggia, può essere ancora segno di stile e originalità.
Se per qualcuno la classe è solo Cartier con il suo intramontabile Tank e se per altri, danarosi amanti del luxury, per essere riconoscibili non si va oltre il Rolex o il Patek, va detto che negli ultimi anni c’è stato un ritorno della leggerezza e degli orologi da indossare come un abito, cambiandoli quotidianamente. E su tutti c’è il grande ritorno di Swatch, che dopo anni di stasi, è riuscito a reinventarsi. Merito della nuova linfa data dal marchio di Omega, interno al gruppo svizzero, che ha ricreato interesse e entusiasmo.
Giuseppe Ciletti della storica gioielleria Michele Ciletti di Corso Garibaldi a Foggia, bottega attiva sin dal 1885 e su Corso Garibaldi dal 1959 è molto positivo. È l’unico rivenditore di orologi Swatch a Foggia e anche in provincia, dove c’è solo un altro suo collega legato al brand. Anche in Capitanata regalare un orologio di fascia media ma assai brandizzato e di culto, con edizioni limitate e speciali prodotti legati all’arte e al design, è ancora un gesto di grande apprezzamento e cura. A Natale il regalo è ancora una tradizione, magari si spende meno, parcellizzando il potere d’acquisto, ma non si rinuncia al dono sotto l’Albero.
“Sono molto orgoglioso perché abbiamo fatto la storia di questa città nel campo della gioielleria e dell’orologeria – spiega il gioielliere a l’Immediato -; abbiamo vissuto momenti molto particolari e intensi, oggi è tutto un po’ più difficile. Sono cambiate molto le esigenze dei clienti, è cambiato tanto il mercato online, che chiaramente ha mutato in maniera molto pesante le abitudini di tutti i consumatori e dei consumatori più giovani, che hanno una capacità di interagire con le tecnologie tale da fare la differenza. Tutti oggi hanno uno smartphone e tutti hanno una carta prepagata ed è difficile fare il commercio tradizionale per alcuni prodotti così universali. Lo Swatch è uguale qui a Foggia, come a New York e a Londra e quindi questo rende complesso il nostro lavoro”.
Il sito del marchio svizzero con il suo negozio online offre migliaia di combinazioni. È impossibile per un rivenditore avere tutti i modelli, tutti i colori e tutte le tipologie di prodotto sul mercato. Tuttavia ammette Ciletti esiste ancora un rapporto di fiducia tra cliente e rivenditore. Non tutti si affidano all’acquisto online.
“C’è uno zoccolo duro molto interessante non per niente siamo rimasti tra i pochi rivenditori ancora in essere perché soddisfiamo le esigenze di Swatch Italia che non è una cosa di poco conto. È chiaro che ci rendiamo conto di questo cambio di epoca, ma cerchiamo di tenere botta”.