Lunedì 16 dicembre 2024, alle ore 19.00, presso la sede del CAI di Foggia (Istituto “Da Vinci” – ingresso Via Sbano), si terrà un imperdibile incontro aperto al pubblico con Franco Michieli, geografo, esploratore e autore del libro “Huascaran 1993. Verso l’alto, verso l’altro”.
Il libro racconta un’impresa alpinistica straordinaria e tragica. Nell’agosto 1993, due alpinisti della Valle Camonica, Battistino Bonali e Giandomenico Ducoli, impegnati nella scalata della parete Norte dell’Huascarán, in Perù, furono travolti dal crollo di un ghiacciaio quando si trovavano a soli 200 metri dalla vetta. Una spedizione nata per sostenere l’Operazione Mato Grosso, formare le prime guide andine e rafforzare i legami del Club Alpino Italiano della Valle Camonica, si trasformò in una tragedia che lasciò un segno indelebile nella storia dell’alpinismo.
Franco Michieli, classe 1962, non è solo un testimone d’eccezione di quella vicenda, ma anche un protagonista del mondo dell’esplorazione autentica. Con una filosofia radicale che lo porta ad attraversare terre impervie senza mappe, bussola o strumenti tecnologici, Michieli ha compiuto straordinarie traversate delle Alpi, dei Pirenei, della Norvegia, dell’Islanda e delle Ande, collaborando alla formazione di guide locali e lavorando per le popolazioni indigene.
Premiato nel 2014 con il prestigioso Premio Gambrinus Mazzotti, Michieli è anche autore di centinaia di articoli, conferenze e del film “La via invisibile”, che celebra il suo approccio unico all’esplorazione.
“Sarà un’occasione unica – spiegano gli organizzatori – per incontrare, conoscere e sperimentarsi con un personaggio straordinario del mondo della montagna e non solo. Michieli rappresenta un esempio di abnegazione e altruismo, grazie alle sue imprese e alle sue azioni in territori come le Ande, dove ha sostenuto le popolazioni locali creando strutture sociali importanti. Il suo racconto non è solo un’avventura, ma un invito a riflettere sul rapporto tra uomo e natura”. L’ingresso è libero e aperto a tutti.