Quest’anno, per la prima volta, la Comunità di Sant’Egidio di Foggia organizza il pranzo di Natale per i più fragili. L’iniziativa si terrà il 25 dicembre 2024, nella Chiesa di San Giovanni di Dio, in Via Arpi, che a breve riaprirà con la funzione di cappella universitaria. Si tratta di una festa che affonda le sue radici nel 1982, quando un piccolo gruppo di poveri fu accolto attorno a una tavola nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Quella prima tavola ospitava appena venti persone: anziani soli e senzatetto, incontrati nelle strade della capitale.
Da quel primo pranzo, la tavola della solidarietà si è allargata anno dopo anno, raggiungendo oggi più di 70 paesi nel mondo. Nel 2023, questa iniziativa ha coinvolto 240mila persone in numerose città, dall’Europa all’Asia, dall’Africa all’America.
A Foggia, nel giorno di Natale, la Chiesa di San Giovanni di Dio accoglierà a partire da mezzogiorno persone senza dimora, anziani e migranti, amici della Comunità di Sant’Egidio durante tutto l’anno. A ciascuno sarà servito il menù tradizionale natalizio, con una tavola curata e posate compostabili; non mancheranno piccoli pensieri personalizzati, come accade nelle famiglie durante la festa.
“La realizzazione di questo pranzo di Natale – spiegano gli organizzatori – richiede la collaborazione di tutti. Chiunque può dare il proprio contributo, partecipando come volontario per l’allestimento della sala, per il servizio ai tavoli o altre attività organizzative. Inoltre, è possibile donare regali personalizzati o generi alimentari da condividere con i partecipanti”.
Per offrire il proprio aiuto o per accordarsi sulla consegna delle offerte e dei regali, è possibile contattare Franca (340.3090199) o Fernando (388.4257270); in alternativa, si può scrivere all’indirizzo e-mail [email protected].
Un piccolo gesto può fare la differenza e trasformare il Natale in un’occasione di gioia per chi ne ha più bisogno. “È una celebrazione della solidarietà, del dialogo e dell’amicizia – concludono gli organizzatori – uniti in un unico gesto concreto che intende portare speranza in un mondo segnato da crisi e conflitti”.