Archiviazione e caso chiuso per la morte di un bambino di 6 anni, Dario Brinzan, deceduto nelle acque di Margherita di Savoia il 5 luglio 2023 durante un campo estivo. Lo ha deciso il Tribunale di Foggia. Perizie ed esami hanno fatto emergere che il decesso fosse compatibile con una “morte cardiaca in soggetto con focolai di miocardite”. Non sono stati ravvisati, inoltre, ritardi nei soccorsi. Erano sette gli indagati.
L’avvocato Roberto de Rossi, difensore del bagnino dello stabilimento balneare di Margherita di Savoia dove è avvenuta la tragica morte del piccolo Dario, contattato telefonicamente ha testualmente dichiarato: “Sono ovviamente soddisfatto del provvedimento di archiviazione emesso dal gip, la dottoressa Valente. Il mio assistito, molto dispiaciuto per quanto accaduto, è stato sempre profondamente convinto di essere intervenuto immediatamente e di aver posto in essere tutte le manovre di rianimazione, sollecitando a più riprese anche la chiamata dell’ambulanza. Dirimente, in ogni caso, è stata la consulenza tecnica del prof. Cipolloni, come sempre ben motivata, che ha escluso l’ipotesi dell’annegamento”.