Negli ultimi giorni, il sindacato CISL FP di Foggia ha sollevato pesanti interrogativi in merito all’assegnazione degli incarichi di organizzazione semplice e di organizzazione complessa nel Policlinico Riuniti di Foggia, denunciando un’approccio discutibile e discutibile adottato dalla direzione del Policlinico. Una recente analisi delle deliberazioni del Direttore Generale 979/2024, insieme a quelle successive, rivela una “mancanza di attenzione verso il merito, la competenza e la professionalità nel processo di selezione”.
“Ciò che desta particolare preoccupazione è la libera interpretazione delle norme contenute nel contratto integrativo aziendale – spiegano -, che stabiliscono chiaramente i criteri da seguire per l’assegnazione di tali incarichi. È preoccupante notare che la direzione non solo ha ignorato queste disposizioni, ma ha anche omesso di consultare preventivamente le organizzazioni sindacali, come invece previsto dalla normativa. Numerosi esempi evidenziano le irregolarità riscontrate. Uno dei più eloquenti riguarda un infermiere che, nonostante una carriera esemplare come coordinatore vicariale e il possesso di tutti i titoli richiesti, si è visto negare l’incarico senza alcuna motivazione apparente. Inoltre, è stato segnalato il caso di coordinatori che, pur manifestando il desiderio di rimanere nelle proprie strutture, sono stati trasferiti arbitrariamente, disattendendo le loro preferenze espresse nel bando di selezione. Ancor più sconcertante è la notizia di un incarico di organizzazione complessa assegnato a un individuo privo della laurea magistrale, requisito fondamentale secondo il contratto integrativo aziendale. E per non parlare di chi ha ricevuto due incarichi contemporaneamente nello stesso provvedimento, senza che ci sia stata una selezione adeguata per il secondo”.
Il CISL FP di Foggia non si ferma qui e denuncia uno “scempio organizzativo” che si estende ad altre procedure di selezione interna, come le progressioni economiche orizzontali del 2020 e 2021, anch’esse modificate unilateralmente senza il dovuto confronto con i sindacati.
Alla luce di quanto emerso, il sindacato ha chiesto la revoca immediata delle deliberazioni del direttore generale e una convocazione urgente per discutere le problematiche sollevate. In assenza di un riscontro entro cinque giorni, il CISL FP non esiterà a tutelare i diritti dei lavoratori coinvolti in tutte le sedi competenti.
Infine, un appello è stato rivolto alle autorità regionali, invitando il presidente della Giunta, l’assessore alla Sanità e il presidente della III commissione consiliare della Regione Puglia ad intervenire prontamente per verificare quanto denunciato e prendere provvedimenti per salvaguardare la credibilità e la professionalità degli operatori del Policlinico Riuniti di Foggia.