La storia del piccolo Gabriel, il ragazzo di 5 anni affetto dalla sindrome di Cornelia de Lange, sollevata qualche settimana fa da l’Immediato, continua a far discutere. La mamma di Gabriel, Anna Maria Bonfitto, con il suo legale Rosario Pizzarelli, attende di essere ricevuta da chi di competenza. Il ragazzo richiede necessariamente un’assistenza specifica che gli deve essere garantita attraverso la presenza costante ed esclusiva di un Operatore socio sanitario, nonché di un educatore scolastico in possesso del titolo ABA.
Nel frattempo abbiamo interpellato l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Foggia, Simona Mendolicchio. “La presenza degli educatori scolastici all’interno delle scuole è diretta conseguenza delle richieste dei dirigenti scolastici che devono manifestare all’ente le varie necessità in modo che il Comune, attraverso appalti esterni, fornisce il personale adeguato. Evidentemente, se all’interno della scuola di Gabriel l’effettivo degli educatori scolastici è sottodimensionato, probabilmente ci sono stati degli errori di valutazione. Tuttavia il Comune di Foggia sta potenziando il numero degli educatori che a breve saranno disponibili per tutti gli istituti. Mi auguro di vero cuore che per Gabriel e la sua mamma il problema si risolva nei migliori dei modi”.