La pizza “Made in Gargano” dell’IPEOA di San Giovanni Rotondo e Manfredonia, protagonista al campionato mondiale Pizza DOC all’interno degli spazi del NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio di Cafasso, a pochi passi dagli affascinanti templi di Capaccio – Paestum, in provincia di Salerno.
Alle porte del Cilento, in una terra ancora incontaminata, patria di odori e sapori di un tempo, orgoglio nazionale per la produzione della Mozzarella di Bufala, dal 12 al 14 novembre 2024 si stanno celebrando nel primo decennio della kermesse dedicata al Mondo Pizza gli “Accademia Nazionale Pizza DOC”, a cura dell’ente di formazione per pizzaioli professionisti.
Il decimo Campionato Mondiale Pizza DOC vede iscritti artigiani della pizza provenienti da oltre 30 nazioni nel mondo. Tra questi ci sono le scuole di indirizzo che hanno partecipato alla kermesse, una per ogni regione italiana. La Puglia è stata rappresentata dalla delegazione dell’IPEOA “Michele Lecce” di San Giovanni Rotondo e Manfredonia composta dal dirigente scolastico, dai docenti e dagli alunni.
I promettenti pizzaioli garganici hanno sfidato in Campania, nella terra della pizza, i blasonati avversari e sono stati tra i migliori a preparare la Pizza Margherita ricevendo attestati di stima ed applausi tant’è che la giuria ha dato onore alla scuola perché sarà in visita presso gli istituti di San Giovanni Rotondo e Manfredonia nei prossimi mesi.
Particolarmente apprezzata dal pubblico è stata la pizza con i prodotti tipici locali come l’olio, le cime di rape ecc. e poi la pizza con il Cornicione, preparata dai discenti garganici; delle leccornie che ha sfidato le papille gustative degli ospiti. Infatti sono stati capaci di creare degli abbinamenti esaltanti, trasformando ingredienti di qualità eccezionale in un’esperienza gastronomica unica attraverso tecniche di cottura all’avanguardia e panificazione con lievito madre, con la ricerca di nuove sfide culinarie, sperimentando con accostamenti insoliti e prelibati una nuova visione della pizza stessa.
Nella pizza vi è la passione in ogni morso e se si pensa che la prima attestazione storica della sua creazione risale ad un documento di compravendita di farina del 997 a Gaeta, ci fa capire come sia parte integrante della tradizione culinaria italiana. Ma sarà lo scrittore francese Alexandre Dumas a descrivere i suoi pregi e le sue varianti. Dopo ci sarà la pizza Margherita, ma questa è già storia contemporanea.
Particolarmente soddisfatto del successo dei propri ragazzi è stato il dirigente scolastico Luigi Talienti, il quale ha commentato positivamente l’esperienza: “Nella patria della pizza siamo stati tra i migliori a fare la pizza. I ragazzi si sono impegnati ed hanno fatto una bella figura in termini di creatività e dedizione ma l’espetto più importante è stato quello di aver vissuto questa esperienza all’insegna del valore e della sana competizione. È stato un onore rappresentare la nostra regione”.
Una chiara dimostrazione d’orgoglio quella del prof Talienti che dimostra la grande professionalità della scuola a livello di didattica ed anche la grande voglia di apprendimento dei discenti.
In ultimo gli alunni hanno ricevuto un attestato di merito che potranno utilizzare nei percorsi PCTO. Intanto nello stesso tempo a San Giovanni Rotondo si è svolto il progetto “Cotto e Mangiato” avente per oggetto la stessa “mission”. In sostanza una scuola che valorizza le risorse umane, i prodotti locali e il territorio.