Manfredonia Calcio nel baratro. Ieri l’ennesima sconfitta, stavolta in casa contro il Gravina. Dopo l’iniziale ed illusorio vantaggio, i biancazzurri si sono fatti rimontare e sconfiggere in pieno recupero. Nonostante il cambio di allenatore, Panarelli al posto di Cinque, i risultati non arrivano e la piazza comincia a stufarsi. Molto dura la nota della “Gradinata Est” sulla propria pagina Facebook: “Poche parole piene di rabbia. Per chi scende in campo abbiamo finito gli insulti. Quindi la Gradinata Est chiede le dimissioni del direttore sportivo e del mister. Livio Scuotto deve dimettersi. Luigi Panarelli deve dimettersi. Fatelo stasera, per non intaccare le finanze della società del Manfredonia Calcio, visto che si deve affrontare un mercato di riparazione importante, perché a conti fatti abbiamo una squadra indegna. Siamo stati chiari?”. Attualmente il Donia è penultimo in classifica nel girone H della Serie D con appena 5 punti (una vittoria, due pareggi e otto sconfitte). Peggio solo il Brindisi ma i salentini partivano da una penalizzazione di -12. Ora sono a -4.
Per il proprietario Gianni Rotice, che sperava di rilanciarsi con il calcio dopo l’esperienza negativa da sindaco, è l’ennesima delusione di un periodo tutto da dimenticare.
Sdegno della tifoseria anche sulla pagina dello stesso Manfredonia, ecco alcuni commenti: “Uno dei peggiori disastri calcistici della storia del Manfredonia Calcio e nessuno parla, nessuno si assume responsabilità, nessuno paga, nessuno chiede scusa. Nel calcio esistono i ruoli, esistono i compiti ed esiste il rispetto verso il tifoso”.
“Mai come quest’anno mi sono pentito di avere fatto un abbonamento per vedere la nostra squadra cadere nella vergogna più assoluta“. “Dimettetevi tutti, non siete degni di rappresentare la città di Manfredonia”. “Davvero stiamo rasentando il ridicolo“. E infine: “Al netto di tutti i commenti più o meno plausibili e chiacchiere varie, vorrei fare una domanda, quando finisce ‘sta tortura?“.